Riconoscere il terrorismo

di Franco Debenedetti

Caro Direttore,

Che Hamas non venisse esplicitamente qualificata e condannata come terrorista è la ragione per cui, nel dicembre 2023 e nel marzo 2024, al Consiglio di sicurezza dell’Onu gli Usa si astenero su mozioni che prevedevano aiuti umanitari a Gaza e il cessate il fuoco immediato. Nel momento in cui uno stato riconosce lo stato palestinese, la qualifica di terrorista dovrebbe essere esplicitamente applicata a Hamas, che è la forza politica dominante oggi a Gaza e che lo sarà con ogni verosimiglianza anche nel prossimo stato palestinese. Un caro saluto.

Franco Debenedetti

✍️   articolo pubblicato il 25 Settembre 2025 

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Per offrire ai lettori un quadro più ampio e plurale sul contesto israelo-palestinese e sul dibattito internazionale toccato in riconoscere il terrorismo, suggerisco una selezione di articoli esterni.

✍️ Giovanni Cominelli – Lo stato libero di Hamas
Italia Oggi, 23 settembre 2025
Riassunto
Cominelli descrive Hamas come un vero “Stato islamico” con esercito e risorse, nato per annientare Israele. Contesta la narrazione che riduce Gaza a vittima e sottolinea che l’aggressore è Hamas.
«Hamas non vuole allargare Gaza, non vuole “due Stati”, ne vuole uno solo per sé e perciò vuole fare sparire Israele dalla carta geografica del Medioriente.»
Fonte
Italia Oggi – edizione cartacea/abbonati.
✍️ Natasha Rosenberg – The Pro Palestinian Paradox. Confronting a Painful Reality
Medium, settembre 2025
Riassunto
Rosenberg evidenzia il “paradosso pro-palestinese”: la richiesta di uno Stato indipendente unita al diritto al ritorno in Israele, senza però accettarne la cittadinanza. Una combinazione che, di fatto, rende impraticabili sia la soluzione a due stati sia quella di un unico stato democratico.
«Until and unless this narrative shift happens, we will continue to see every single peace initiative fail and that beautiful dream of two peoples living in peace will remain just that, a dream.»
Fonte
Leggi su Medium
✍️ Giulia Merlo – Palestina, il penoso trucchetto di Meloni: Riconoscerla? Se si liberano gli ostaggi
Domani, 24 settembre 2025
Riassunto
Merlo analizza la mozione annunciata da Giorgia Meloni per il riconoscimento dello Stato palestinese, subordinata alla liberazione degli ostaggi e alla fine di Hamas. La definisce un riconoscimento “condizionato”, utile più a rinviare che a risolvere.
«La dichiarazione di riconoscimento di uno Stato è un atto giuridico e politico, che non può essere soggetto a condizioni.»
Fonte
Domani – edizione del 24 settembre 2025
✍️ Giulio Meotti – Per una Palestina democratica e libera da Hamas
Domani, 24 settembre 2025
Riassunto
Meotti mette in guardia contro un riconoscimento immediato dello Stato palestinese: i sondaggi indicano che Hamas vincerebbe eventuali elezioni. Senza una sconfitta del terrorismo, il rischio è di consegnare il nuovo Stato direttamente al suo controllo.
«Riconoscere in queste condizioni non è prudente, è pericoloso.»
Fonte
Domani – edizione del 24 settembre 2025

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