Caro Mieli,
una cosa non cessa mai di sorprendermi: è come il cambiamento del clima politico si manifesti con opinioni che sorgono simultaneamente e indipendentemente una dall’altra.
Prendiamo il caso dell’art. 18. Lei rileva oggi il leggero cambiamento nel pensiero di Bruno Trentin, col riferimento a “questa legislatura”.
Nel colonnino che ho inviato martedì scorso a Panorama, io scrivo che per una vera riforma delle tutele, dunque anche dell’art. 18, a chi ne è escluso “non resta che sperare nella prossima volta del centrosinistra”.
Il bello è che avevo scritto “attendere”, poi mi è sembrato troppo ottimista e ho scritto “sperare”.
maggio 19, 2003