Archivio per il Tag »Vodafone«
→ aprile 12, 2017
Al direttore.
Dare ai governi il potere di imporre all’ex monopolista telefonico di vendere la sua rete, propone con un emendamento di Patrizia Toia, capogruppo del Pd a Strasburgo. Posto che l’obbligo a vendere equivale a esproprio, e questo richiede il risarcimento, chi lo paga? Investono tutti, Telecom, Enel, Metroweb, Vodafone, la 3; sta arrivando il 5G. Possibile che la sinistra stia sempre lì, a giocar con le bambole e i soldatini?
→ settembre 6, 2013
Gli accordi di libero scambio, come potrebbe essere quello transatlantico se andasse in porto, consentono operazioni che recano vantaggi ai consumatori. Giorgio Barba Navaretti («I confini delle imprese», Il Sole24Ore del 4 settembre) coglie al volo la singolare coincidenza tra la scomparsa di Ronald Coase e le due mega operazioni, l’acquisto dei telefonini Nokia da parte di Microsoft e il riacquisto da parte di Verizon della quota detenuta da Vodafone in Verizon stessa, per spiegarne la ratio alla luce della teoria dei costi di transazione, uno dei contributi maggiori per cui Coase è stato insignito del Nobel. Vale però anche l’inverso: se l’abolizione delle barriere tra aree economiche porta vantaggi, a mantenerle si rischia di «restare con un palmo di naso». È quello che, se non perdiamo le cattive abitudini, potrebbe capitare a noi.
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→ dicembre 2, 1999
È questione semantica, come quella tra sostanza e accidente della scolastica, se un’opa sia ostile o amichevole: deciderlo certo non tocca al management della società oggetto dell’offerta, ma spetta agli azionisti. Il management deve dire se l’offerta è conveniente, rivelare i fatti che permettano allo scalatore di incrementare la propria offerta. E poi restare neutrale: né difendere il proprio interesse creando ostacoli, né perseguirlo accordandosi con lo scalatore.
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