Archivio per il Tag »usa«
→ novembre 4, 2014
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Intervista di Pietro Vernizzi
La banca del Giappone ha deciso di immettere nuovi quantitativi di liquidità nel sistema, e l’indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso a + 4,83%. Ma mentre il Pil Usa registra il +3,5%, la politica monetaria del Giappone negli ultimi mesi non ha prodotto risultati soddisfacenti. In settembre la spesa delle famiglie è scesa del 5,6% rispetto allo stesso mese del 2013 e il tasso di disoccupazione è salito al 3,6%. Ne abbiamo parlato con Franco Debenedetti, commentatore politico, imprenditore ed ex senatore.
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→ maggio 5, 2005
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Il caso Calipari
Caro Direttore, quando un servitore dello Stato viene ucciso in missione, é dovuto non solo alla sua memoria, ma alla memoria del Paese, ricostruire la dinamica del fatto, individuarne gli autori e le eventuali colpe. Se ci sono responsabilità di un alleato, é giusto rivendicare il riconoscimento. Ma in Parlamento più che di verità giudiziaria, é di responsabilità politica che si deve parlare, responsabilità per la strategia adottata.
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→ ottobre 11, 2004
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di Robert Kagan
Robert Kagan torna ad analizzare il rapporto Usa-Europa nel quadro di uno scenario internazionale sconvolto dai preparativi, dallo svolgimento e dalle conseguenze della guerra in Iraq. L’intervento militare americano ha infatti prodotto in Occidente una profonda spaccatura, che minaccia di indebolire tanto l’Europa quanto gli Stati Uniti, afflitti sul piano internazionale, per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale, da una crisi di legittimità. La maggior parte degli europei ritiene oggi che l’amministrazione Bush abbia esagerato la gravità dei pericoli costituiti dalla proliferazione di armi di distruzione di massa e dal terrorismo, e contesta non solo la dottrina della “guerra preventiva”, ma anche l’”unilateralismo” americano.
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→ aprile 17, 2003
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L’esito della guerra modifica i rapporti interni
Qualcosa sta cambiando nei rapporti di forza interni al centrosinistra. Piero Fassino, alla convenzione dell’Ulivo, denuncia l’incompatibilità tra le varie cariche di Sergio Cofferati – la Di Vittorio, Aprile, la direzione Ds – e richiama perentoriamente alla disciplina di voto in aula. Margherita e Ds votano a favore della missione in Iraq, senza preoccuparsi di rincorrere il dissenso di Verdi e Comunisti italiani. Michele Salvati lancia una provocatoria proposta di razionalizzazione: i riformisti radicali da una parte, sotto la guida di Cofferati, e i riformisti moderati con Margherita in un nuovo Partito democratico, guidato da Prodi. «Il centrosinistra non è in sé debole», annota di rimando Sergio Chiamparino.
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→ marzo 21, 2003
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Iraq, guerra e pace
Alla vigilia dell’inizio delle operazioni militari in Irak, dopo mesi di discussioni, dopo centinaia di manifestazioni, il dibattito in Parlamento fotografa un paese dove maggioranza e opposizione, violentemente contrapposte nell’analisi del passato, concordano in modo quasi imbarazzante sulle decisioni da prendere quanto all’uso delle basi militari. Ma entrambe senza un’idea di politica estera.
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→ marzo 11, 2003
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Guerra all’Iraq e crisi dell’Onu
Nessuno, tra i commentatori che analizzano le ragioni contro la guerra, o tra i governanti che cercano di conquistare voti all’ONU contro la guerra, nessuno è disposto a scommettere sulla possibilità, giunti a questo punto, di evitarla. Anche i cittadini che manifestano contro la guerra ne sono in cuor loro convinti.
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