→ dicembre 1, 1993
A volte a far notizia non sono i fatti, ma i commenti sui fatti: è quanto è successo per l’esperimento di scissione di un embrione umano che, lanciato dal “New York Times” come donazione, scatenò indignazione di scienziati, anatemi di moralisti, catastrofismo di sociologi, diede l’occasione ai politici di stracciarsi le vesti e di avvolgersi nella bandiera:
alternativamente. Prima sui quotidiani, per più giorni a doppie pagine, poi sui settimanali, addirittura le copertine di “Time”, “Newsweek”, “Spiegel” e chissà quanti altri: adesso sarà diventato parte di quel sedimento di giudizi e pregiudizi di che è fatta l’opinione pubblica.
leggi il resto ›
→ novembre 1, 1993
«La stangata: come i governi comprano i voti con i soldi dei consumatori». E il titolo non di un articolo di un giornale dell’opposizione estrema, ma di un documento ufficiale firmato da Peter Sutherland, segretario generale del Gatt, e diffuso alla fine di agosto.
leggi il resto ›
→ ottobre 1, 1993
“Reinventing government”: il titolo del fortunato best-seller di Osborne e La Gaebler è stato lo slogan adottato in campagna elettorale da Clinton, che ha fatto della riforma amministrativa uno dei punti chiave del suo programma. Il progetto, un rapporto di 200 pagine, è stato illustrato dal vice presidente Al Gore in una conferenza stampa il 7 settembre.
leggi il resto ›
→ settembre 1, 1993
Un annuncio economico, grande un quarto di pagina, sul “Wall Street Journal”: «Se avete comperato un biglietto aereo tra il primo Gennaio 1988 e il 30 Giugno 1992 potreste aver diritto ad un rimborso». Non è una nuova forma di pubblicità di una linea aerea o di un agente di viaggio.
leggi il resto ›
→ luglio 1, 1993
Sarà possibile in un futuro prossimo comperare elettricità da un fornitore scelto sulle pagine gialle, contrattando il prezzo del Kwh? Abituati come siamo a considerare le bollette dell’energia (o del telefono) come sentenze emesse da una divinità nascosta ed inavvicinabile, la cosa ci pare impossibile. Ma anche per noi qualcosa potrebbe cambiare.
leggi il resto ›
→ giugno 1, 1993
Il problema dei codici di comportamento interni delle aziende, è che essi, in quanto ribadiscono divieti già disposti per legge, paiono una parafrasi esplicativa, che si dovrebbe supporre superflua, date le persone cui viene diretta; né l’esplicitazione delle procedure interne per controllarne l’applicazione è materia di particolare interesse per il pubblico.
leggi il resto ›