→ aprile 13, 1999
A sentire le opinioni che incominciano a circolare e a cui Massimo Riva dà voce nel suo articolo di sabato (Se la moneta cattiva scaccia la buona, «la Repubblica» del 10 aprile) la colpa di Colaninno e soci sarebbe quella di avere traviato con il cattivo esempio Franco Bernabè e il vertice Telecom, inducendoli a seguirne l’esempio sulla «sciagurata rincorsa all’indebitamento».
leggi il resto ›
→ aprile 8, 1999
Gli annunci che i due contendenti per il controllo di Telecom pubblicano sui giornali fanno appello agli interessi individuali. Ma sono in gioco anche interessi collettivi, a quelli deve pensare il Governo. Il quale si trova in una posizione anomala: col suo 3,4% è ancora un azionista, ma, avendo deciso di uscire dalla gestione, non può giudicare su piani industriali. Per essere neutrale ha deciso di non partecipare all’assemblea. A ben vedere, la sola posizione neutrale sarebbe quella di non avere azioni in mano. Da un lato, per partecipare mantenendo la neutralità, dovrebbe immaginare quanti tra quelli che avrebbero comperato le azioni si pronuncerebbero oggi a favore delle misure antiscalata che Franco Bernabè sollecita; e si sa che non è neppure certo che, tra risparmiatori e fondi, si arrivi a mettere insieme il 30% del capitale. Se al contrario votasse a favore delle misure antiscalata, sarebbe certamente contro lo sfidante.
leggi il resto ›
→ marzo 2, 1999
È diventato un luogo comune: l’Opa su Telecom ha cambia to il volto al capitalismo italiano. Ma i luoghi comuni, quando si usurano, bloccano il ragionamento; mentre bisognerebbe chiedersi: lo cambia, ma in che senso?
Contro la banalità dei luoghi comuni serve la provocazione del paradosso. Come quello proposto da Francesco Giavazzi (Utile lezione da un assalto, Corriere della Sera del 24 febbraio): egli autorevolmente nota che è stato il Tesoro ad imporre la scelta di Franco Bernabè, e che è di nomina governativa il più numeroso gruppo di consiglieri di amministrazione. Da qui la sorprendente conclusione: si è «di fatto cancellata la privatizzazione» di Telecom. Se è così, allora l’Opa abbia o meno successo, va vista come un episodio della storia delle privatizzazioni italiane.
leggi il resto ›
→ dicembre 5, 1998
Dapprima la questione della piattaforma satellitare ha suscitato preoccupati clamori. Poi c’è stata la presa di distanza del presidente del Consiglio; quindi l’individuazione di appropriate contromisure difensive. Si è definita la strategia: lancio di fumogeni, azioni diversive, fortificazione del quartier generale: e i toni sono ritornati più calmi.
leggi il resto ›
→ novembre 17, 1998
La settimana del monopolio: chi è solito riflettere sullo “stagno piccolo piccolo” del nostro capitalismo, (l’espressione è di Federico Rampini), e sui suoi immutabili assetti, così potrebbe ricordare gli eventi della settimana scorsa. E’ iniziata con il decreto sul settore elettrico. Si poteva creare una pluralità di imprese nella generazione e nella distribuzione, più opportunità per più imprenditori. Non è stato fatto, l’Enel cederà centrali, ma il monopolio rimarrà integro.
leggi il resto ›
→ ottobre 28, 1998
Telecom continua a essere nel ciclone delle critiche: per come é stata privatizzata e per come è stata gestita successivamente. Tesoro, azionisti, manager, azienda, nessuno è risparmiato.
A Telecom ha recato danno l’episodio delle errate previsioni sull’andamento aziendale: giustamente. Ma assai più sta nuocendo questo coro di giudizi sull’intera operazione: ingiustamente, poiché l’operazione presenta, a ben vedere, un bilancio nettamente positivo.
leggi il resto ›