Archivio per il Tag »TAV«
→ febbraio 14, 2019
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Al direttore.
Abbiamo litigato per niente: l’analisi costi benefici ha decretato che questi ultimi sono maggiori, e che quindi nulla più si oppone a terminare l’opera. Infatti l’errore che ha portato a una diversa lettura delle risultanze deriva non da una valutazione tecnico-politica di dati materiali, ma da una errata imputazione bilancistica. Mi riferisco ai €1,6 miliardi di riduzione delle accise sui carburanti, ed ai €2,9 miliardi di riduzione dei pedaggi autostradali, secondo quanto ricavo dall’articolo di Alberto Brambilla del 13 febbraio. La somma, pari a €4,5 mld, più che annulla lo scarto di €2,7 che appare dal rapporto. Infatti il conto costi benefici si riferisce al Paese, non è il conto finanziario del Tesoro. Questo incassa 4,5 miliardi di meno, ma per il Paese non cambia di un €. Le minori entrate del Tesoro sono un minor costo per i cittadini, che quindi si trovano più soldi in tasca. Quei €4,5 miliardi non sono un costo. E prescindo dai vantaggi per così dire di secondo livello di quello che equivale a un taglio delle imposte. Tutto a posto dunque, tutti d’accordo: il conto è stato fatto, gli ingegneri avevano ragione, hanno sbagliato i ragionieri.
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→ dicembre 6, 2017
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Tav, Ilva, Italia. Adesioni alla marcia fogliante contro la politica degli irresponsabili.
Al Direttore.
Certo che aderisco! Ma la protesta per l’ultimo capitolo, il ricorso al Tar volto a bocciare il piano di risanamento ora previsto dal nuovo segretario di Ilva, non deve far dimenticare quelli precedenti. E cioè le omissioni prima e le accuse poi che hanno di fatto bloccato gli ulteriori piani di risanamento previsti dalla proprietà e gestione Riva, nonché l’esproprio senza indennizzo che ne è conseguito. La matrice è la stessa.
→ febbraio 18, 2006
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Preoccupa il merito, e anche il metodo
Le polemiche seguite all’omissione, nel programma dell’Unione, del riferimento esplicito all’alta velocità Torino- Lione sono state stroncate con chiarezza e decisione da Romano Prodi, Piero Fassino, Francesco Rutelli: la Tav si farà. Questione chiusa? Ovviamente sì. Per la questione specifica, nessuno può mettere in dubbio dichiarazioni così perentorie.
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→ gennaio 10, 2006
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II senatore Ds critica gli eccessi del localismo
Senatore Debenedetti, la tregua per i lavori di scavo sulla Torino-Lione non ha raffreddato gli animi. I Comitati del Nord e quelli del Sud si stanno alleando per creare un fronte comune anti-Tav e anti-ponte. Che cosa ne pensa?
«Che ovviamente le popolazioni locali hanno il diritto di trovare ascolto quando sono in gioco questioni che riguardano lo specifico del loro ambiente.
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→ dicembre 12, 2005
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Tav – Proposta metodologica per non perdere tempo
Avanzo una proposta metodologica. Nel “dialogo” che Governo e opposizione da un lato, No-Tav dall’altro sono intenzionati– con l’esclusione degli irriducibili – a condurre, si osservi una regola: astenersi da discussioni sulla convenienza economica e strategica dell’opera.
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→ dicembre 4, 2005
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La polemica sull’alta velocità. Intervista al sen. Franco Debenedetti
«Il muro contro muro sull’Alta Velocità? Bisogna rendersi conto che a rischio è molto più della Torino Lione. E’ in gioco la possibilità futura di fare in Italia le grandi opere indispensabili per lo sviluppo del Paese: dai rigassificatori agli inceneritori, dal terzo valico ai depositi di scorie e al Mose. Sono tutti casi in cui un interesse generale diffuso è in contrasto con interessi locali fortemente organizzati».
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