da Peccati Capitali
Cinque anni fa scoppiò lo scandalo Enron, che spazzò via un’azienda da 100 miliardi di $. Poco dopo fu la volta di Tyco, e di World Com, la maggiore in questa orrida graduatoria. Per ottenere risultati sempre migliori in crescita (e lauti bonus per gli amministratori), avevano messo in atto spericolate operazioni sui derivati, che andarono male. Nascosero i guai col vecchio trucco delle partite zoppe, mettere i debiti a carico di un’apposita società e “dimenticarsi” di consolidarla, e al dunque fallirono. Per non aver fischiato il fallo, anche Arthur Andersen, la più famosa delle società di revisione, finì nel gorgo e cessò di esistere.
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