Archivio per il Tag »Shoah«
→ marzo 4, 2014
Bele sì (proprio qui)
Ebrei ad Asti
di Maria Luisa Giribaldi e Rose Marie Sardi
Introduzione di Franco Debenedetti
Editrice Morcelliana
Leggendo nel rotolo della Legge durante il suo bar mitzwah, il ragazzino perde il segno; bele sì, gli suggerisce sottovoce il rabbino, bele sì, ripete il ragazzino, confondendo ebraico e dialetto.
Bele sì, proprio qui. Qui, in questa pagina. Qui, in questo luogo. Il Libro e Asti.
Leggere le Scritture ad Asti: questo è ciò che tale lavoro vuole documentare, per questo raccoglie dati e date, narra di persone e di fatti, descrive la vita della comunità israelitica che in Asti si insediò, ad Asti visse per secoli, crebbe, fiorì e poi si estinse. I suoi membri se ne allontanarono fisicamente, andando a vivere in città più grandi, e culturalmente andando a far parte di più ampie comunità. Ad Asti, bele sì, non c’è più una comunità, l’unico luogo di culto ancora frequentato è il cimitero.
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→ ottobre 18, 2013
Non solo tutti i genocidi, ma i crimini contro l’umanità. La legge italiana apre un vaso di Pandora, dentro si perde la Shoah
E’stata approvata in sede redigente nella commissione Giustizia del Senato la proposta di legge che rende reato il negazionismo dei genocidi. E’ la formula adottata in Israele, Portogallo e Spagna. Invece in Austria, Francia, Germania e Belgio reato è quello riferito specificamente alla Shoah. Norme antinegazioniste sono state adottate da Nuova Zelanda, Svezia, Australia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Lituania, Polonia e Romania; le Nazioni Unite hanno approvato una risoluzione degli Stati Uniti che condanna qualsiasi diniego dell’Olocausto e sollecita tutti i membri a respingerlo. In Italia i soliti talebani hanno pensato di esser meglio degli altri: non solo tutti i genocidi, ma anche i crimini di guerra e i crimini contro l’umanità, così aprendo un vaso di Pandora di contenziosi ovunque per il mondo, e perdendo per strada l’unicità assoluta della Shoah (i senatori Giovanardi e Buemi hanno votato contro). E pensare che erano partiti dall’idea di approvare la norma in commissione in sede redigente per il 16 ottobre, anniversario del rastrellamento e della deportazione degli ebrei di Roma.
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→ settembre 27, 2005
Caro Direttore,
“l’aborto[…] è un crimine nascosto dell’uomo e della donna moderni, il più grande alla pari dello sterminio degli ebrei d’Europa”, scrive sul Foglio del lunedì.
Non condivido le posizioni da lei prese in tempi recenti su bioetica, valori, modi con cui combattere il terrorismo: e ora aborto.
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