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Archivio per il Tag »servizi pubblici«

→  dicembre 12, 2003


Sanzioni per garantire gli utenti

A differenza degli scioperi “normali”, in cui i lavoratori cercano di ottenere miglioramenti facendo sopportare all’azienda un danno economico, gli scioperi nei servizi pubblici sono rivolti contro i clienti dell’azienda. Questa, essendo un monopolio, non perde clienti; e neppure ricavi, che derivano in massima parte da abbonamenti; anzi ci guadagna, come negli scioperi che hanno paralizzato Milano, risparmiando carburante e usura dei mezzi.

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→  settembre 30, 1994

Caro senatore Debenedetti, d’accordo, ci sto! La sua «proposta da cittadino» mi ha convinto. Del resto, non ho nemmeno dovuto rifletterci granché, proprio per la ragione che lei stesso ricorda molto opportunamente: la promessa, sulla quale questo governo ha ottenuto la fiducia del Paese, di introdurre nella gestione pubblica cre­scenti elementi di efficienza manageriale e – ovunque possibile – di pri­vatizzazione.

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→  settembre 30, 1994


Caro ministro,
ther’s no biz’ like show biz’: c’è voluta la proposta Rai di cedere a Stet i propri impianti fissi per familiarizzare il grande pubblico con il tema dell’outsourcing, la pratica di acqui-stare dall’esterno servizi propri di un’organizzazione. La polemica sul progetto Rai-Stet – a cui ho cercato di dare un mio modesto contributo – ha fatto passare sotto silenzio la notizia di un altro notevole caso di outsourcing. Il ministero delle finanze inglese ha deciso di dare all’americana Eds il proprio servizio elaborazione dati, che quindi avrà accesso ai segreti finanziari di tutte le imprese e di tutti i cittadini. AI prezzo di 1,5 miliardi di dollari in 10 anni, Eds si è impegnata a installare un sistema che ridurrà a metà il costo, e a una frazione i 2 mila addetti al centro di elaborazione dati.

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