Due mondi contro – Quello reale (arance e braccia) e quello di quantità truccate e assistenze rubate.
Non c’è nulla di reale a Rosarno: questa è la sensazione che resta in mente dopo aver letto pagine e pagine di reportage, analisi e commenti. Non sono reali gli incentivi europei né i quantitativi denunciati; non i sussidi di disoccupazione né le pensioni di invalidità. Non sono reali le fabbriche costruite e abbandonate, non l’ospedale edificato e mai aperto. Nell’anfiteatro finto greco nessuna voce supererà il rumore del traffico, il Palazzetto dello Sport è troppo piccolo per contenere il campo da gioco.
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