Al direttore.
Sul ddl Zan Enrico Letta per principio non accetta nessuna mediazione: preferisce correre il rischio che venga sbarrata la strada alla legge contro la omo e la transfobia per cui il Pd ha tanto a lungo combattuto. Sulla riforma Cartabia, su cui Draghi ha ottenuto l’approvazione all’unanimità del Consiglio dei ministri, Enrico Letta quasi invita a presentare emendamenti che conservino qualcosa dell’abolizione della prescrizione, la barbarie giustizialista della legge Bonafede, tema identitario del Movimento cinque stelle. Che, per Letta, l’alleanza a sinistra valga cedimenti sui principi, già lo sapevamo. Che prevalga anche sul primato del Pd nel sostegno al governo è una novità: per chi nel Pd ancora ci crede, novità stridente per i principi, pericolosa per le conseguenze.
leggi il resto ›