Era contenuto nel decreto SalvaItalia del governo Monti l’obbligo di comunicare all’agenzia delle entrate tutti i dati su conti correnti, movimentazioni, investimenti, carte di credito, cassette di sicurezza: allora l’emergenza era economica e finanziaria. Il decreto diventa esecutivo oggi, quando l’Italia sta attraversando un’altra emergenza, di natura politica. Il provvedimento evidentemente è volto al contrasto all’evasione: aumenteremo del 30% il gettito, promette Attilio Befera. Ma l’evasione fiscale è “emersa” da tempo immemorabile: non è un’emergenza, è una cronicità. Se fosse mirato all’emergenza, il decreto sarebbe a tempo: invece è permanente. E’ quindi permanente anche il cambiamento che esso introduce nel rapporto tra stato e cittadini: questo è oggetto per eccellenza della politica, ed è quindi per gli aspetti politici che il decreto va esaminato.
leggi il resto ›