→ febbraio 22, 2001
All’Alitalia il Tesoro scavalca i manager. E l’Iri, intanto, resta tra di noi
In cauda venenum: le dimissioni di Cempella da Amministratore Delegato dell’Alitalia sono una brutta grana per il Governo a fine legislatura. Cempella è un manager rispettato e capace; se ne va senza polemiche ma con una accusa precisa: “se vogliono svendere, lo facciano loro”.
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→ novembre 7, 2000
Non capita sovente che un atto di Governo abbia l’effetto di limitare l’ingerenza del pubblico, di mettere a posto il vocabolario, e di sfatare una leggenda: e’ invece quello che fa, in un sol colpo, il DPCM sulla vendita di Elettrogen, il primo dei tre lotti di centrali, per un totale di 15.000 MW, che Enel deve vendere in base al decreto Bersani. Chi ancora crede che per la buona politica sia necessario innanzitutto fare chiarezza, sulle parole e sulle leggende, trova in questo DPCM un motivo per rallegrarsi.
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→ luglio 14, 2000
L’unica ragione per mantenere la manopubblica sulla tv di Stato è garantire il controllo politico
La proverbiale attenzione che il Presidente dell’Autorità per la Garanzia delle Comunicazioni — professor Enzo Cheli — ha per le prerogative del Parlamento, ha fatto sì che nella relazione dí ieri nulla si dicesse sugli interventi legislativi in corso. Neppure un accenno quindi ad un tema assolutamente centrale, quale quello della proprietà della Rai, tema che la liquidazione dell’Iri e l’approssimarsi della fine della legislatura riportano in primo piano. Questo giornale ha già ospitato un testo di Antonio Pilati sulle ragioni economiche per procedere verso la totale privatizzazione (4 luglio); e uno di Carlo Sartori sulle ragioni istituzionali per isolare l’emittente pubblica dalle forze di mercato (8 luglio). Ma quelli che la Rai pone sono in primo luogo problemi politici: e qui si intende ragionare dei problemi politici relativi alla struttura proprietaria.
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→ ottobre 28, 1999
Mercoledì 13 ottobre la Commissione Europea ha dichiarato contrario al Trattato di Roma il veto opposto dal governo portoghese alla scalata del Champalimaud da parte del Banco Santander; venerdì 22 ottobre il commissario Monti ha annunciato un’indagine per accertare se il fatto di essere di proprietà pubblica non dia alle Landesbanken tedesche vantaggi equiparabili agli aiuti di Stato. La Comunità ripropone dunque anche nel settore delle banche i due temi di fondo della rivoluzione che ha investito il sistema del le imprese europee: privatizzazione e liberalizzazione.
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→ ottobre 1, 1999
In un passaggio centrale all’interno di un lungo articolo pubblicato alla vigilia di Ferragosto sul Corriere della Sera, il direttore generale del Tesoro Mario Draghi, rispondendo a rilievi mossi sulle gare per Autostrade e Aeroporti, esponeva la filosofia del Tesoro nel privatizzare: il controllo dapprima viene ceduto a investitori che garantiscano la stabilità della transizione; il successivo subentrare di assetti proprietari selezionati dal mercato è possibile anche grazie alla legge Draghi, che rende più contendibile il controllo.
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→ luglio 12, 1999
La presenza pubblica degli enti locali nell’economia
Il comune di Bergamo ha un consigliere nella Aler, e due nella Galleria d’Arte Moderna, la Provincia uno nella Casa dell’Orfano: a quale filosofia risponde tutto ciò? Il comune di Bologna nomina due consiglieri dell’aeroporto Guglielmo Marconi, uno del Centro Agroalimentare, e due della Fondazione Cassa di Risparmio: in base a quale logica economica?
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