Archivio per il Tag »privatizzazione Rai«
→ dicembre 3, 2003
Legge Gasparri -Intervista
«Abbiamo condotto una battaglia debole, perché contraddittoria». Il senatore diessino Franco Debenedetti, che per cambiare le norme sul sistema radiotelevisivo, ha proposto diversi emendamenti, è convinto che l’opposizione potesse fare di più e meglio. Non tanto per impedire l’approvazione della legge Gasparri così come è stata licenziata ieri dal Senato, quanto per modificarla in corso d’opera.
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→ luglio 29, 2003
Il sistema e le regole
30 luglio 2003 – Nell’avanzare su questo giornale proposte emendative della legge Gasparri, prima che essa iniziasse il suo percorso in Senato, assumevo un punto di vista e miravo a un obbiettivo. Il punto di vista: “prendere sul serio” il testo governativo; l’obbiettivo: affidare ai meccanismi di mercato concorrenziale l’allocazione delle risorse in un settore dove più vivaci sono innovazione tecnologica e di prodotto, e che assorbe risorse crescenti di reddito e di tempo dei cittadini.
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→ luglio 17, 2003
Duopolio – Come si assicura l’integrità di Mediaset
Per trasformare l’attuale duopolio RAI-Mediaset in un mercato concorrenziale, ci sono due passaggi chiave: mettere in gioco la RAI privatizzandola; porre un limite alla quota di mercato di un singolo operatore. Su tutti e due il testo del Governo é ambiguo: sulla RAI, non dice la data in cui il Tesoro ne avrà ceduto il controllo; e del mercato di riferimento non fornisce né una definizione logica né una stima quantitativa.
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→ giugno 30, 2003
Riforma Gasparri
1 – Il modello di riferimento. Quando si scrive una legge di sistema, bisogna avere un modello di riferimento. Quando il sistema è quello dei media, fondamentale per un paese sviluppato, da noi invece ridotto a un oligopolio bloccato, il modello non può che essere un mercato dove la concorrenza è garantita senza ostacoli (come prevede la Costituzione europea). Questo mercato ha suoi vincoli specifici: servizio pubblico, limiti antitrust, allocazione delle frequenze, ecc.: ma sono appunto vincoli, sovrapposti al modello, che resta lo stesso, e da cui le caratteristiche del sistema si deducono in modo logico e concatenato.
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→ giugno 1, 2003
Riforma dei media
Il sistema dei media – giornali, radio, televisioni – é di fondamentale importanza per un’economia moderna: assorbe una quota consistente e crescente dei consumi, una quantità considerevole di tempo dei cittadini; é contiguo ad un settore tecnologico tra i più dinamici. La concorrenza é il modo più efficiente per allocare le risorse: quindi il sistema dei media deve essere organizzato come un mercato concorrenziale.
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→ settembre 20, 2002
Il progetto Gasparri
Sulla RAI, c’era stato lo sprazzo di qualche interessante idea all’inizio della passata legislatura. A spegnerlo, era subito intervenuto il “partito RAI”. E si era ritornati al solito programma: lamentele e polemiche tante, idee e soluzioni poche. Adesso il Ministro Gasparri ha presentato, e il Governo approvato, il ddl “Norme di principio in materia di riassetto della RAI”: un testo ambizioso, che contiene interessanti novità sul piano dei principi, ma che, quando si passa a come attuarli, presenta contraddizioni interne.
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