→ Iscriviti
→  luglio 31, 1997


Corre il rischio di passare per provocatore chi propone di aumentare il limite di velocità sulle autostrade, e lo fa in questo luglio roventato dal caldo e dalle polemiche. Invece la mia proposta di portare il limite di velocità da 130 a 140 km all’ora è seria e ragionevole, per quanto paradossale possa sembrare.
Mettiamo subito in chiaro una cosa: l’opportunità di vietare le velocità eccessive è fuori discussione; circa 1/5 di tutti gli incidenti gravi sulle autostrade sono attribuiti alla velocità eccessivi, il 10% degli incidenti gravi avvengono sulle autostrade (il 40 avviene nelle strade urbane). Il punto è: che cosa vuol dire «eccessivo».

leggi il resto ›

→  maggio 7, 1997


Caro Direttore,

che in campagna elettorale, specie nel rush finale, si alzino i decibel della polemica, è cosa nota e scontata. Che a Torino la parte meno… desiderabile dell’immigrazione extracomunitaria si concentri, nelle ore diurne e in quelle notturne, in un paio di zone, diventando così straordinariamente visibile, e’ altrettanto noto. Non si nega che anche questo sia un problema. Si puo’ anche convenire che le ragioni di timori e rifiuti non siano state sufficientemente approfondite. Ma da questo a dire che Torino è una città di spaccio e prostituzione, un solo grande mercato di droga e di sesso, suvvia, più che una forzatura sembra una caricatura.

leggi il resto ›

→  aprile 25, 1997


Caro Michele,

molte occasioni che ci han­no accomunato nei giudizi critici per la sopravvivenza nella politica italiana di visioni ostili al mercato, ho considerato il tuo impegno diretto un fatto molto positivo nel pano­rama politico, mi sono since­ramente rallegrato per il tuo ingresso in Bicamerale.

leggi il resto ›

→  aprile 8, 1997


Centinaia sono le modifiche proposte alla Bicamerale, occupa­no più di 2000 pagine: io sono il solo — a quanto mi consta — ad avere avanzato due proposte di carattere fondamentale per il nostro sistema eco­nomico.

La prima è volta a por­tare in Costituzione il mercato, cioè il sistema di relazioni e di informa­zioni in cui tutti viviamo e operiamo, da cui nasce la ricchezza del paese. «Il mercato e la concorrenza sono tutelati da una appo­sita autorità indipenden­te, con criteri e modalità stabiliti dalla legge», que­sto il testo della mia pro­posta, congegnata, per motivi tecnici, come mo­difica dell’articolo 99.

leggi il resto ›

→  febbraio 28, 1997


Sono passati sette anni dalla legge Amato, tre anni dalla direttiva Dini: ma per la privatizzazione del sistema bancario italiano, non è successo nulla. Le fondazioni mantengono il controllo delle loro banche, il Tesoro di Bnl e Mediocredito.
La ristrutturazione del settore è avvertita come un’emergenza indilazionabile: essa trascende l’orizzonte degli esuberi e del costo del personale.

leggi il resto ›

→  febbraio 27, 1997


A giorni il disegno di legge sulla subfornitura sarà discusso dal Se­nato in aula. Se passasse l’emendamento con cui propongo di sop­primere l’art. 1, cadrebbero le definizioni dei termini, quindi l’in­tera proposta: si eviterebbe così di approvare una legge sbagliata, che resterebbe dannosa anche se fosse emendata delle sue parti meno accettabili. Alcune dí queste sono già state eliminate, rispet­to al testo presentato nella passata legislatura: ad esempio, la di­sposizione — francamente un po’ grottesca — con cui si richiedeva una fidejussione del legale rappresentante dell’azienda cliente per ogni contratto di fornitura.

leggi il resto ›