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→  marzo 17, 1998


Lettera del senatore Debenedetti ai due sindaci…

Caro Castellani, caro Bassolino,

qualche tempo fa voi siete stati protagonisti di una contesa su quale delle vostre due città dovesse diventare la sede dell’Autorità delle Comunicazioni. Oggi vorrei proporvi di essere protagonisti di una collaborazione, su un tema che anch’esso ha a che fare con le comunicazioni, ma con quelle più tradizionali, le ferrovie.

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→  febbraio 13, 1998


L’approdo a una visione positiva della concorrenza può condurre l’Italia e l’Europa fuori dalle secche

La nascita del nuovo partito dei “democratici di sinistra” è stata collocata dall’onorevole D’Alema in una cornice delimitata da quattro angoli. Il primo è la consapevolezza delle storie diverse che confluiscono in questa formazione. Il secondo, una comprensibile fierezza per l’opera di risanamento avviata in Italia in questi anni, grazie al sostegno di queste forze. Il terzo un appello di fiducia al Paese con l’invito agli intellettuali che l’avevano abbandonato a tornarvi. Il quarto infine un distinguo nella politica estera e nella crisi irachena che è bastato all’onorevole Bertinotti per affermare che in questo almeno, c’è convergenza assoluta con l’onorevole D’Alema.

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→  febbraio 1, 1998

Un convegno sulla Corporate Governance in cui il capitalismo privato italiano ha detto la sua su un progetto che ha introdotto nel nostro ordinamento regole di corporate governance su cui si è discusso per decenni.

Un’occasione che ha messo a confronto economisti, giuristi, imprenditori e manager: da un lato le istituzioni, il Tesoro con Mario Draghi e la Consob con l’allora presidente Tommaso Padoa Schioppa; dall’altro i protagonisti del grande capitalismo privato, Giovanni Agnelli, Franco Bernabè, Fedele Confalonieri, Pietro Marzotto, Don Moore, Francesco Trapani, Marco Tronchetti Provera. E, a completare il quadro, le due Fondazioni bancarie torinesi, Compagnia di S.Paolo e CRT, che convinsi a sponsorizzare il convegno.

→  gennaio 10, 1998


Non e’ affatto detto che un libro intitolato ” Strong managers, weak owners” inviti ad “accettare la formula manager forti, ossia indipendenti, e padroni deboli, ossia discreti, che li lasciano lavorare”, come scrive Bernardo Valli a conclusione del suo “Viaggio tra gli imprenditori” ( Repubblica del 5 Gennaio): in modo opposto la pensa infatti l’autore del libro, Mark J. Roe.

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→  dicembre 7, 1997


Sull’Authority perduta

La decisione del governo di dare a Napoli la sede dell’Autorita’ delle comunicazioni, suscita a Torino comprensibile amarezza; ma, come ha scritto Lorenzo Mondo, piu’ che alzare oltremisura il livello della protesta, o gustarci gozzanianamente il sapore dell’orgoglio offeso, occorre “mobilitare intelligenza e passione” per ricordare al governo e al paese cio’ che Torino puo’ fare.

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→  dicembre 1, 1997


La prosperità di un paese dipende in modo cruciale dal­la intensità di investimenti in capitale umano. E questi dipendono dalla libertà che, concretamente, è libertà di sce­gliere. Dunque libertà per gli studenti, che devono poter scegliere tra sistemi formativi diversi per ambiente e per percorsi; e anche libertà per gli insegnanti che devono poter scegliere i sistemi formativi nei cui obiettivi e metodi meglio si riconoscono.
Parità scolastica, autonomia degli istituti, abolizione del valore legale del titolo di stu­dio sono premesse necessarie per garantire a tutti libertà di apprendere e libertà di in­segnare.