→ Iscriviti
→  luglio 5, 2002

sole24ore_logo Ogni giorno può essere quello buono per una sinistra di Governo. Poteva esserlo mercoledì, nel dibattito parlamentare sul caso Scajola. Può altrettanto esserlo oggi, quando il Governo varerà il DPEF.

Incominciamo dal caso Scajola. Se il centrosinistra avesse seguito il consiglio di D’Alema, che aveva proposto che parlasse un solo esponente dell’Ulivo alla Camera e uno al Senato, il dibattito sulle dimissioni del ministro dell’interno avrebbe un diverso svolgimento. Con vantaggio per l’opposizione ma, a ben vedere, anche per la maggioranza. Ma, si sa, alla diretta televisiva non si resiste: è così è finito che a parlare da parte dell’opposizione sono stati sei alla Camera e sette al Senato.

leggi il resto ›

→  luglio 5, 2002


Il prezzo politico del caso Scajola

Ci sono tante “questioni di fiducia” nell’affare Scajola: c’è quella che la maggioranza non mancherà di fornire al “ministro della malaparola”, secondo la lapidante definizione di Giuliano Ferrara; e quella che Berlusconi vedrà intaccata per averlo difeso. Ma c’è un’altra fiducia che è stata scossa, in modo meno appariscente ma più profondo: la fiducia del cittadino nelle istituzioni. Non le istituzioni che appaiono con le bandiere dietro e i microfoni davanti, ma quelle con cui concretamente entra in contatto: la Pubblica Amministrazione.

leggi il resto ›

→  giugno 30, 2002


«Scajola deve dare le dimissioni dopo le sue infamanti dichiarazioni su Marco Biagi rilasciate ieri al Corriere della Sera, è il minimo che possa accadere per uscire dal clima di guerrà che sta sempre più avvelenando il confronto sociale nel nastro Paese»: lo sostiene in una dichiarazione il sen. Franco Debenedetti (Ds).

leggi il resto ›

→  giugno 11, 2002

sole24ore_logo
La sconfitta francese al primo turno e il recupero italiano al ballottaggio denunciano una salute incerta – E` ancora Tony Blair a sollecitare il superamento delle ambiguità della “terza via”.

La sconfitta della sinistra al primo turno francese, la vittoria di quella italiana nel ballottaggio amministrativo, pongono entrambe un problema comune: nella seconda c’è già una riposta alla prima, oppure i problemi che si manifestano in Europa sono gli stessi e c’è una riflessione da svolgere sulle sconfitte che da un anno a questa parte fanno cambiare di segno i governi che contano, cioè quelli nazionali?

leggi il resto ›

→  giugno 10, 2002


«Sergio Coffera­ti è stato un grande leader sinda­cale. Che ha perso però un’occa­sione storica e ha impresso an­che una battuta d’arresto alla linea politica della sinistra».

leggi il resto ›

→  maggio 30, 2002

sole24ore_logo
Da Bertinotti la proposta per un referendum sull’art 18.

“Come se la lezione francese non fosse bastata”: è risaputo che la sinistra, divisa, perde. Stupefacente che, a dirlo, sia Fausto Bertinotti: leggere, per credere, la sua intervista a Repubblica di ieri. Stupefacente ricordando il passato, la caduta del governo Prodi, il mancato accordo sulle candidature al Senato nelle ultime elezioni; ancor più stupefacente detto a proposito del referendum per cui Bertinotti vuole raccogliere le firme, un referendum con cui si chiede che venga abrogata la norma per cui l’art. 18 non si applica alle aziende con 15 dipendenti o meno.

leggi il resto ›