Il giudice federale Jackson ha ritenuto che Microsoft abbia usato della sua posizione dominante nel software dei personal computer per restringere le possibilità di scelta dei consumatori: la sentenza potrà essere analizzata quando se ne conoscerà il dispositivo. Ma ogni sentenza ha anche una valenza «politica», nel senso che si alimenta del sentimento della popolazione sulle questioni che il processo solleva. E il dato «politico» che emerge netto è che per la rule of law l’interesse dei consumatori — quello che il giudice ha ritenuto essere l’interesse dei consumatori — prevale su tutto il resto.
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