Con la pubblicazione sulla “Gazzetta Ufficiale” delle procedure per la costituzione del nucleo stabile, si è aperta la fase finale della vendita di Telecom.
Il risultato è prevedibile: quote di capitale molto frazionate, divise tra istituzioni finanziarie e qualche industriale, il chip assicurativo di qualche player mondiale, sempre che la gazzarra protezionistica non lo faccia dileguare.