Archivio per il Tag »monopolio«
→ settembre 13, 2011
dalla rubrica Peccati Capitali
Il “treno di Montezemolo” , come è chiamato l’NTV in attesa che il suo presidente decida se salire su quello della politica, dovrà adottare lo stesso contratto di lavoro di Trenitalia: lo esige un emendamento della Lega Nord al “pasticciaccio brutto” della manovra correttiva. L’intreccio tra ferrovie e politica attraversa tutta la storia d’Italia: “sinistra ferroviaria” fu chiamata quella che nel 1876 sconfisse la destra storica di Minghetti su una questione di nazionalizzazione delle ferrovie; per una storia di lenzuola, un secolo dopo, il nomignolo fu appioppato alla corrente di Claudio Signorile che permise a Bettino Craxi di conquistare la segreteria; nella visione faraonica di Lorenzo Necci, l’Alta velocità doveva essere al centro di un mega-kombinat cielo terra mare dei trasporti statali.
leggi il resto ›
→ dicembre 15, 2010
Lettera a Repubblica
“Costretta”, costretta a vendere per smontare il monopolio dell’energia elettrica, e quindi a trovare altri settori in cui investire per “mantenere dimensioni adeguate”. Così rispondendo ad Alessandro Penati, l’Ufficio relazioni con i media dell’Enel ammette le resistenze opposte alla volontà politica del suo azionista, rappresentato per l’occasione dal premier Prodi e dal Ministro Bersani, di liberalizzare il mercato, l’insofferenza esibita verso l’Autorità di regolazione all’uopo istituita dal Parlamento, le ambizioni coltivate prima in telefoni e acqua per diventare una multiutility, poi in altri Paesi per diventare una multinazionale. E giustifica con quella “costrizione” iniziale i deludenti risultati che ne sono seguiti. Insolito trovare in un organo aziendale un tale rispetto per la verità storica. Complimenti!
leggi il resto ›
→ novembre 14, 2006
La nuova legge considera la pubblicità l’unica fonte d’introito. E così taglia il fatturato del gruppo di Cologno
È raro che chi scrive per criticarti, ti offra papale papale le parole per darti ragione. Ma che gli articoli siano due, di due diversi autori, su due punti diversi, è eccezionale.
leggi il resto ›
→ giugno 18, 2003
Lettera a La Repubblica
Caro Direttore,
l’opposizione è unita nel denunciare il progressivo controllo del Governo sulla Rai: l’ oligopolio televisivo assomiglia sempre più a un monopolio. C’è chi vi vede una minaccia allo sviluppo di un settore vitale per l’economia, chi un pericolo per il pluralismo, chi i prodromi di un regime. Gli accenti sono diversi, ma il problema e’ unico. E va risolto.
leggi il resto ›
→ maggio 23, 2003
Attenti alle autocritiche frettolose
No, caro Direttore, stavolta non sono d’accordo: dissento nettamente dalla tesi di fondo del pezzo firmato da Bonaldo di sabato 17, e cioè che le privatizzazioni sostanzialmente hanno consegnato i monopoli ai privati. Elettricità, gas, acqua, poste, aviolinee, treni, difesa, TV: ma che cosa è stato privatizzato, nel senso vero, e cioè che il Tesoro ha venduto l’ultima azione, quella di carta e quella d’oro, e i suoi rappresentanti non siedono più nei consigli? Pur non di non vendere ci si è inventati pure un polo della tecnologia avanzata.
leggi il resto ›
→ febbraio 25, 2000
Coglie il cuore del problema il Presidente del Consiglio quando, nel suo scritto pubblicato dal Sole 24 Ore il 20 Febbraio, individua nella complessità e nella incisività i due parametri in base ai quali valutare il disegno di riassetto del settore del gas.
C’è una complessità oggettiva, la difficoltà di liberalizzare un sistema a rete; e c’è una complessità soggettiva, la resistenza del monopolista ad accettare la concorrenza.
leggi il resto ›