di Alessandra Puato
Prezzi dei biglietti alle stelle. E aumento dei costi per i contribuenti. È questa la conseguenza delta liberalizzazione del trasporto ferroviario in Gran Bretagna e Svezia, sottolinea Ferrovie dello Stato Italiane (Fsi), dati alla mano, in risposta all’Istituto Bruno Leoni (Ibl) che propone all’Italia di seguire quei Paesi nell’apertura del mercato dei treni. Il messaggio è chiaro: volete lo scorporo della rete, il gestore dei binari diviso da quello dei vagoni? Volete spezzettare Fs in tante società e lasciare che i privati offrano i treni, a gara, sulle tratte più produttive, come in Svezia, o in franchising per segmenti territoriali, come nel Regno Unito? Preparatevi a dire ai cittadini — sostiene Fs — che, per viaggiare in treno, potranno spendere più di prima.
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