di Marc Lazar
Lazar è perentorio: gli anni tra il 1994 e il 2006 rappresentano per il Cavaliere la sua età dell’oro in politica. Per i suoi oppositori sono invece un incubo. Ma sarebbe superficiale, e rischioso, bollare il ‘fenomeno Cavaliere’ come una patologia inesplicabile provocata dal potere televisivo, malattia di un corpo di per sé sano e robusto. «Se l’Italia degli anni Novanta ha favorito la fioritura di Berlusconi in politica, questi ha anche marcato di sé, come ferro rovente, l’Italia di questo inizio del nuovo millennio, lasciando una traccia profonda, forse indelebile.»
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