→ settembre 20, 2002
Il progetto Gasparri
Sulla RAI, c’era stato lo sprazzo di qualche interessante idea all’inizio della passata legislatura. A spegnerlo, era subito intervenuto il “partito RAI”. E si era ritornati al solito programma: lamentele e polemiche tante, idee e soluzioni poche. Adesso il Ministro Gasparri ha presentato, e il Governo approvato, il ddl “Norme di principio in materia di riassetto della RAI”: un testo ambizioso, che contiene interessanti novità sul piano dei principi, ma che, quando si passa a come attuarli, presenta contraddizioni interne.
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→ aprile 10, 2002
Lettera del Senatore Debenedetti al Foglio
Caro direttore,
verrò, e chiederò a mio figlio di venire con me. Chiederò anche a presidi di licei di andare a spiegare in classe perché lo faccio, perché lo facciamo: e a chi obiettasse, risponderò che non abbiamo istituito per legge il giorno della memoria perché fosse un vuoto rituale. Ma perché ci parlasse sempre del dovere di difendere la libertà e democrazia in cui Israele si sostanzia, sola in questo, in Medio Oriente.
Amici del Foglio, lanciare una seconda iniziativa, dopo quella di solidarietà all’America, comportava rischi ancora maggiori: avete avuto il coraggio di compromettervi. Ne vale la pena. Grazie.
→ marzo 25, 2002
Lettera aperta
Caro collega,
il tema del rapporto tra gruppi parlamentari e direzione, nel definire la linea politica del giornale, era stato da me sollevato durante l’incontro con Furio Colombo del 13 Marzo. Ho poi sviluppato le riflessioni nate in quella nostra riunione in un articolo che avevo mandato all’Unità la mattina di lunedì 18.
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→ novembre 6, 2001
Solidarietà agli Usa, la sinistra non deve mancare
Adesso andrò alla manifestazione del 10 novembre in Piazza del Popolo; adesso la sinistra dovrebbe parteciparvi in massa. Quando ho saputo che «Il Foglio» di Giuliano Ferrara lanciava l’idea di una grande manifestazione di solidarietà agli Usa, come prima reazione ho pensato che la sinistra avrebbe dovuto aderirvi senza esitazioni e partecipare alla sua organizzazione. Invece la cosa si ingarbugliò, a sinistra e a destra; alla manifestazione di solidarietà verso l’alleato americano colpito si sovrappose la contrapposizione con l’avversario politico italiano da colpire.
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→ settembre 13, 2001
Che cosa fare dopo l’11 Settembre?
Che cosa possiamo fare noi?
Se è vero che l’11 Settembre è cambiato il mondo, che le conseguenze toccheranno la vita di tutti noi, allora il problema di che cosa fare non è solo di chi ha il potere politico ed economico, è quello di proteggerci non solo degli apparati di sicurezza, ma riguarda anche ciascuno di noi, individualmente.
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→ dicembre 1, 1997
La prosperità di un paese dipende in modo cruciale dalla intensità di investimenti in capitale umano. E questi dipendono dalla libertà che, concretamente, è libertà di scegliere. Dunque libertà per gli studenti, che devono poter scegliere tra sistemi formativi diversi per ambiente e per percorsi; e anche libertà per gli insegnanti che devono poter scegliere i sistemi formativi nei cui obiettivi e metodi meglio si riconoscono.
Parità scolastica, autonomia degli istituti, abolizione del valore legale del titolo di studio sono premesse necessarie per garantire a tutti libertà di apprendere e libertà di insegnare.