dalla rubrica Peccati Capitali
Dopo 89 giorni a Rebibbia e 9 mesi agli arresti domiciliari, di cui 4 con la proibizione perfino di aprire la finestra, la settimana scorsa Silvio Scaglia è stato “liberato”. Intanto é iniziato il processo che lo vede imputato, in quanto capoazienda di Fastweb, per la vicenda delle compravendita di carte telefoniche fasulle, le “frodi carosello” che hanno consentito ad altre aziende di sottrarre al fisco importi molto rilevanti.
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