→ ottobre 28, 2000
Al Direttore.
Il dilemma del prigioniero di cui parla Francesco Forte sul Foglio dell’altrieri è fondamentale nella teoria dei giochi utilizzata per progettare le aste. Ma la teoria stessa dimostra che un comportamento collaborativo tra i prigionieri si instaura se il gioco viene ripetuto un numero infinito di volte: e qui i giocatori sanno che i rilanci possono essere molto numerosi. E sanno anche che ci sono meno premi che contendenti: un prigioniero alla fine comunque resterà in prigione.
leggi il resto ›
→ ottobre 26, 2000
Pecca e merita punizione chi perseguendo un fine sbagliato, fa un’azione giusta. Il tema, che ha appassionato generazioni di causidici, si applica bene alla vicenda UMTS: dove il Governo ha fatto cose giuste, ma invece di poterne menar vanto, deve difendersi, dai propri sensi di colpa prima ancora che dalle accuse degli avversari.
leggi il resto ›
→ ottobre 14, 2000
Ha ragione Enrico Cisnetto quando scrive (“Tre palle un soldo” di venerdì) che il torto di Tatò è di non aver “posto condizioni” al Tesoro per inserire i suoi progetti nei piani di governo e fissare un calendario per la privatizzazione. Ma queste sono materie di decisione politica, governo e Parlamento non sono un azionista qualsiasi. Se essi non hanno accettato quelle condizioni, e invece il manager va per la sua strada come lo fossero state, e anzi minaccia licenziamenti se lo ostacolano, è azzardato dire che il suo è un comportamento sedizioso? E’ sempre la stessa storia, sono i liberisti che rispettano il potere dello Stato: gli altri lo usano.
→ ottobre 11, 2000
Al Direttore.
Per la vittoria sui turchi, sigillata con la pace di Carlowitz, Leopoldo I diede come premio al Principe Eugenio, il grande condottiero sabaudo ai suoi servizi, grandi possedimenti tra la Drava e il Danubio. Ma a nessuno verrebbe in mente di chiedersi quale terra si fosse assegnata in premio Leopoldo I: sfido, controllava già tutto l’impero! Spero che il riferimento glorioso e la prospettiva storica mi consentano di sfidare l’impopolarità presso parenti, amici e conoscenti, e di porre una domanda: è logico prevedere una stock option a favore di chi controlla un’azienda?
leggi il resto ›
→ ottobre 8, 2000
Quella che segue è una proposta per eliminare alcune delle ragioni per cui il progetto Enel di acquisire Infostrada ha incontrato tante critiche. Essa non pone veti alle strategie aziendali, non dipende da passaggi parlamentari, può farsi in un paio di giorni. Basta che il Tesoro usi i poteri di cui dispone.
Ecco la proposta: il CdA dell’Enel decide subito e comunica al mercato che:
-
i proventi della vendita delle GenCo saranno distribuiti agli azionisti come dividendo straordinario;
-
al finanziamento dell’acquisto di Infostrada si provvederà con un aumento di capitale;
-
in tale occasione il Tesoro non eserciterà il proprio diritto di opzione.
leggi il resto ›
→ ottobre 5, 2000
Il cammino delle privatizzazioni, che pure aveva superato tappe significative, era diventato faticoso; le decisioni si stavano perdendo in un dibattito confuso.
Il DPEF prevede privatizzazioni per 65.000 miliardi tra il 2000 e il 2001; ma a causa delle incertezze, le future tranches Enel ed Eni non compaiono nelle liste delle grandi operazioni redatte dalle banche internazionali.
leggi il resto ›