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→  settembre 25, 2011


“Inevitabile”. Quando si muovono critiche a una delle tante varianti di imposta patrimoniale – ultima arrivata quella del “prelievo forzoso” di littoriana memoria- ci si sente rispondere che sì, gli argomenti sono giusti, ma anche inutili, perché la patrimoniale ormai è “inevitabile”. Ma è proprio se tutti la pensano inevitabile, che non sarà evitata: chi respinge le critiche fa dunque un ragionamento analogo a quello che i logici chiamano performativo, per cui ciò che si afferma si verifica.

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→  settembre 14, 2011


Il 25 Giugno, l’assemblea straordinaria di BPM approvò in linea di massima l’aumento di capitale da 1200 milioni, e respinse quello da 3 a 5 del numero delle deleghe che ogni socio può raccogliere. Con una certa baldanza, pensando che l’operazione sul capitale sarebbe riuscita, e che di fonte a tanti milioni, Consiglio di Amministrazione a Banca d’Italia su quel paio di deleghe potevano chiudere un occhio. E tutti e due sul tema vero, quello della singolare governance di BPM.

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→  agosto 30, 2011


“Una gara a chi inventa quella più esotica”: così Emma Marcegaglia commentando la “patrimoniale sull’evasione”, l’ultima variante dovuta alla fantasia –fertile o ironica? – del Ministro Calderoli. C’era stata la “patrimoniale catastale” di Pellegrino Capaldo, sull’incremento di valore degli immobili, con modalità da lasciare alla politica “intesa nel senso nobile della parola”; quella “30-30-30” di Amato, 30 mila euro per ogni italiano facente parte del 30 per cento più abbiente, per abbattere di 30 punti il rapporto debito/PIL; quella “perforante” di Bersani, volta a colpire i patrimoni nascosti sotto lo scudo tremontiano; quella ”corretta” di Luca Cordero di Montezemolo, una botta una tantum nell’intervista al Corriere per conquistarsi il podio, diventata imposta annuale con aliquota minima nell’esegesi della sua fondazione.

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→  agosto 25, 2011


Il dibattito sugli Eurobond si è arricchito della proposta di Romano Prodi e Alberto Quadrio Curzio. Fin dal nome, Eurounionbond, appare evidente che lo scopo è di creare uno strumento non puramente finanziario, ma funzionale a un preciso obbiettivo di politica industriale a livello europeo. Infatti tutte e quattro le caratteristiche innovative che gli autori vantano – nella formazione del capitale, nelle risorse con cui remunerare i bond, nel modo con viene investito il ricavato, nei vantaggi che questo strumento offrirebbe – la politica industriale ricopre un ruolo essenziale.

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→  agosto 18, 2011


La ricerca del consenso populistico sembra aver ispirato le principali “correzioni” che le opposizioni vorrebbero fare alla manovra. Solo così si spiegano proposte che non hanno altra giustificazione politica od economica.

Pezzo forte del “correttivo” proposto da Pierluigi Bersani è la proposta di riesumare dagli scudi tombali i capitali fatti rientrare con i condoni, imponendo una tassa aggiuntiva a quella a suo tempo stabilita dalla legge.

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→  agosto 15, 2011


Il bambino ebreo rifugiato in Svizzero lo scopre nelle parole della madre

Vi era anche una contessa russa tra gli scampati dalla rivoluzione sovietica presi a bordo della nave da guerra mandata dall’Italia in Mar Nero. Di rapinosa bellezza lei, di virile fascino il brillante ufficiale che vi prestava servizio: complici l’emozione per lo scampato pericolo, la riconoscenza del salvato e il trasporto del salvatore, tra i due scoppia un amore folle. Tanto folle che, per sposarla, il brillante ufficiale non esita a dimettersi. La contessa infatti era divorziata, unirsi a lei era interdetto a un ufficiale della Regia Marina. Poi l’amore finisce, e alcuni anni dopo troviamo la contessa a Berlino: partecipa a un ricevimento in cui si parla male di Mussolini, ritorna nella sua stanza e si spara.

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