→ maggio 14, 2003
Come la politica frena i miracoli
Nel corso dell’offensiva lanciata a seguito della condanna di Previti, Silvio Berlusconi, tra un’accusa ai magistrati e una ai comunisti, ha infilato anche un giudizio sulla situazione economica: “l’economia si sta fermando”, ha detto domenica alla convention elettorale di FI a Udine, “o almeno non si sta sviluppando secondo le nostre aspettative”. E questa volta senza tirare in ballo la solita scusa del “buco di 35.000 miliardi di vecchie lire”, che avevamo sentito ancora poche settimane fa, al convegno di Confindustria di Torino.
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→ maggio 1, 2003
Boicottaggi – Perché rifiutare il referendum non è una scelta tattica
Caro Direttore,
“i più tattici, ha scritto ieri a proposito del referendum di Bertinotti, si asterranno”. Io propongo l’astensione, e vorrei spiegare perché. Se alla fine mi dovesse dar del tattico, sarebbe per me la prima volta: e quasi lo prenderei come un complimento.
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→ marzo 23, 2003
È miope la scommessa di Chirac
Non vedo un movimento pacifista animato da un sentimento antiamericano specifico, distinto cioè dal generico anticapitalismo no global: in questo sono d’accordo con Gianni Cuperlo. Era evidente che il gioco dei rinvii orchestrato dalla Francia all’ONU di fatto levava ogni forza di dissuasione alle truppe angloamericane dispiegate in Medio Oriente, lasciando solo l’alternativa tra essere umiliati o attaccare, e che quindi, pur senza ONU, un europeo non avrebbe avuto alternativa allo schierarsi dalla parte degli USA; è del pari evidente oggi che l’alternativa è solo tra una rapida vittoria con le attuali regole di ingaggio, o una sanguinosa escalation.
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→ marzo 10, 2003
Generali. Le banche e gli assetti proprietari
Nella vicenda della scalata di Unicredito a Generali è necessario innanzitutto sgombrare il campo da un argomento pretestuoso. Questa non è una querelle des anciens et des modernes. Questa non è la battaglia che vede schierata da una parte la finanza moderna, anglosassone, quella delle public company, dove la proprietà è separata dal controllo e questo va ai manager in virtù dei loro buoni risultati; e dall’altra la finanza medievale, delle azioni che si pesano e non si contano; degli incroci con cui gli azionisti privati di Mediobanca, con i soldi degli azionisti bancari e del parco buoi, mantengono il controllo delle loro aziende con un minimo di capitale.
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→ febbraio 26, 2003
Conflitto d’interessi. L’anomalia irrisolvibile per legge
La legge Frattini sul conflitto di interessi, approvata al Senato e che riprende il suo iter alla camera, è una legge inutile. Infatti il conflitto di interessi consiste nell’essere Berlusconi sia presidente del Consiglio sia proprietario di metà del sistema televisivo italiano. Questo è il nodo da sciogliere: se Berlusconi vuol farlo, non ha bisogno che glielo comandi una legge approvata dalla sua maggioranza; e se non vuole, non farà passare nessuna legge che glielo imponga.
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→ febbraio 15, 2003
La guerra in Iraq
La sinistra di governo, giudicherebbe “legittima ma sbagliata” una guerra con mandato dell’ONU (Massimo D’Alema); al massimo arriverebbe a “inchinarsi alle decisioni dell’ONU” (Giorgio Napolitano). Il mandato dell’ONU è dunque la linea di difesa che essa oppone al “no senza se e senza ma”, quello del pacifismo dichiarato e quello dell’antiamericanismo sottinteso.
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