→ luglio 21, 2012
Intervista a Marianna Rizzini su “Sedizione e Vestizione”, ritratto di Oscar Giannino fatto da Marco Taradash
“Nel vuoto attuale, nel panorama politico confuso e deprimente che abbiamo davanti agli occhi, di fronte all’implosione del più grande partito in Parlamento, si creano opportunità per soggetti nuovi con idee nuove. La ri-discesa in campo di Berlusconi le ha perfino aumentate. Tutti i vuoti sono occasioni per chi li vuole riempire. La cosa a mio avviso più interessante è che oggi, in misura maggiore che in passato, questo vuoto si apre alle idee liberali, che non sono rappresentate a sinistra – dove i miei amici liberisti sono una pattuglia – non a destra – dove l’illusione Berlusconi è durata una stagione – ovviamente non dai Beppe Grillo. E poi c’è Italia Futura di Luca di Montezemolo, che da tempo lavora su queste idee.
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→ giugno 27, 2012
“La disoccupazione giovanile è una brutta cosa, ma non così brutta come ce la raccontano” : il titolo dell’articolo di Steven Hill sul Financial Times di lunedì è esplicito. Dipende dalla definizione statistica, che non conteggia gli studenti, e quindi riduce il denominatore della frazione.
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→ giugno 9, 2012
Al direttore
AgCom, Rai: sunt nomine consequentia rerum.
→ giugno 5, 2012
Al direttore
Se va bene, sarà peggio. (Pensando all’euro).
→ giugno 1, 2012
Due sono le frasi memorabili che Stefano Ricucci avrebbe coniato durante la vicenda Bnl-Unipol: la prima sui furbetti del quartierino, la seconda, scabrosetta, su involontari scambi di ruoli sessuali. La sentenza che dopo sette anni assolve gli imputati in quella vicenda compie una singolare crasi: i veri furbetti del quartierino erano proprio coloro che usavano la prima frase per compiere, ai danni degli accusati, le attività di cui alla seconda.
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→ maggio 29, 2012
Un’impresa che voglia dotarsi di un impianto wi-fi, telefonico o dati, con più di 24 punti di accesso, dovrà fare eseguire l’installazione e la successiva manutenzione a un’impresa iscritta a un nuovo registro di installatori abilitati; chi l’impianto già l’avesse, ha 12 mesi per mettersi in regola e fornire agli ispettorati territoriali del dipartimento comunicazioni copia della documentazione dell’impianto, redatta e firmata da un iscritto al registro. E’ quello che prevede il regolamento del ministero dello Sviluppo economico, messo in consultazione il 9 febbraio, con cui viene recepita la direttiva comunitaria 2008/63/CE sulla “concorrenza sui mercati delle apparecchiature terminali di telecomunicazioni”.
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