Archivio per il Tag »Il Foglio«
→ settembre 10, 2024
Al direttore.
“Bravo signor padrone, / ora incomincio a veder schietto tutto il vostro progetto, / A Cernobbio, è vero? / Voi ministro, io corriero / e la Rosaria segreta ambasciatrice, / Non sarà, non sarà, Dago il dice” (Da Ponte, “Le Nozze di Figaro”).
→ giugno 15, 2024
Al direttore.
“Vare, Vare redde mihi legiones”, ripeteva piangendo Cesare Augusto, disperato per la sconfitta subita da Publio Quintilio Varo a opera dei germani, in cui i romani perdettero il 10 per cento delle loro forze militari. Sono poco meno dell’8 per cento coloro che credettero in Renzi e Calenda, e ora piangono i loro voti perduti. Varo fu ucciso nella battaglia di Teutoburgo, i nostri condottieri potranno meditare sui loro errori. E porvi riparo. Un caro saluto.
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→ giugno 8, 2024
Da Putin ad Hamas. Caro Rovelli, ecco i veri criteri per scegliere chi votare
Era già stato nel gennaio 2023 per la mobilitazione “Natale in tempo di pace” a Verona; poi, nell’aprile 2024 per la traduzione del rapporto “Arming Europe” sugli effetti della spesa militare in Italia e in Europa. Figuriamoci se Carlo Rovelli poteva resistere alla tentazione di scrivere, alla vigilia delle elezioni, una disamina delle posizioni dei partiti politici italiani in merito a quello che è il suo chiodo fisso: una riduzione bilanciata globale delle spese militari, come mezzo di risoluzione dei conflitti e dei massacri in corso.
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→ maggio 13, 2024
Al direttore.
Lei vuol farci credere che Putin abbia invaso l’Ucraina per ricostruire l’impero russo e sbaragliare l’occidente; che il pogrom del 7 ottobre volesse dimostrare la vulnerabilità di Israele e quindi la possibilità di scacciare tutti degli ebrei dal fiume al mare. Si sbaglia, sostiene Carlo Rovelli nella sua prefazione alla traduzione italiana del rapporto di Greenpeace sugli effetti della spesa militare, pubblicata nei giorni scorsi come editoriale sul Corriere della Sera. Questo “scenario da brivido” sarebbe invece dovuto “all’immensa scellerata pressione esercitata dai fabbricanti di armi di tutto il mondo”. America, Canada, Europa, Australia e Giappone, perduta la loro gigantesca supremazia economica, hanno ormai praticamente solo la supremazia militare. “Gli smisurati proventi dell’industria militare, secondo Rovelli, generano un potere che spinge all’incremento degli armamenti e al loro uso per il solo motivo che qualcuno ci guadagna”. Perfino In Italia, “un personaggio che ha giocato un ruolo centrale per la potente industria militare italiana è ora ministro della Difesa e ha fra le sue priorità l’aumentare, per lucro, la vendita di armi italiane”. L’illustre scienziato avrebbe potuto aggiungere che è per aumentare i profitti della IG Farben con la produzione del Zyklon B che si costruirono i campi di sterminio, e della J.A. Topf und Söhne con la fabbricazione dei forni. E che da noi fu forse per sostenere l’industria delle spade che si chiese agli aratri di tracciare il solco. Cordialmente.
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→ marzo 27, 2024
Al direttore.
Gli Stati Uniti di Joe Biden non hanno posto il veto alla risoluzione Onu volta a impedire a Israele di combattere quel che resta di Hamas e di eliminarne i capi. Eppure per sconfiggere i terroristi islamici e giustiziarne il capo, gli Stati Uniti di Bush invasero l’Iraq. E Regno Unito e Francia presero per buone le “prove” che dovevano giustificare l’operazione.
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→ marzo 14, 2024
“Crimini contro l’umanità”, “genocidio” sono termini che ricorrono sovente nei resoconti delle guerre di Ucraina e di Gaza: di solito a sproposito, comunque senza riferimento al contesto in cui i due termini vennero creati. Sono termini giuridici, comprensibili però solo avendo ben presente le vicende vissute e le sofferenze patite: per questo se ne sentì la necessità. “La strada verso est” di Philippe Sands descrive la ricerca minuziosa di tracce e di indizi con cui ricostruire le vite dei personaggi e delle loro famiglie: singole storie nelle immense tragedie per cui furono creati gli strumenti atti a condannare i capi nazisti al processo di Norimberga, e che poi entrarono nel diritto internazionale.
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