Il governo, con decreto legge n.278 del 19 Giugno 2015, ordina agli enti del Servizio Sanitario Nazionale di ottenere dai fornitori riduzioni, di prezzo o di quantità, tali da realizzare un risparmio globale per l’amministrazione del 5% su base annua. Se necessario potranno revocare i contratti in essere “senza alcun onere a carico degli stessi” enti, cioè derogando dall’art. 1671 del codice civile, che prevede l’indennizzo del fornitore in caso di recesso.
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