Archivio per il Tag »Gipo Farassino«
→ marzo 29, 1994
Soddisfatto per i risultati personali, combattuto da sentimenti contrastanti per l’esito negativo nei confronti delle sinistre. Il senatore progressista Franco Debenedetti ha ammesso: “una vittoria simile delle destre era inattesa. Certo una maggioranza relativa era scontata, e numericamente era credibile, ma non con questo scarto”.
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→ marzo 23, 1994
Intervista
Per l’ingegner Franco De Benedetti, fratello di Carlo e candidato al Senato, Alleanza democratica è «il sale del polo progressista».
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→ marzo 8, 1994
intervista di Riccardo Chiaberge
Non è un buon vento quello che ha spinto fin qui Umberto Eco, per dare man forte all’amico Franco Debenedetti, candidato al Senato per i Progressisti. Un vento maligno, vento di destra. Ma niente paura, assicura il semiologo: il futuro è nostro, non della Finivest. «Quando potremo fare lo zapping tra 150 canali, tutti gratuiti, Berlusconi dovrà cercarsi un altro impiego». L’ingegnere annuisce, compiaciuto. E il suo sorriso si allarga ancora di più quando sente dire al divino Eco che presto ogni banco di scuola dovrà essere munito di computer. Anche se la sala, alla Galleria d’Arte Moderna, è semivuota, là fuori già albeggia il «video dell’avvenire». I due oratori arrotano la erre, scherzano, divagano. L’atmosfera è salottiera. Più da «Venerdì letterari» che da comizio. «Voglio rendere utile la mia campagna elettorale — spiega Debenedetti. — Che sia un’occasione non soltanto per parlare ma per ascoltare e per fare cultura. Mi considero un candidato in ascolto».
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→ marzo 6, 1994
Franco Debenedetti ha osservato che “la borghesia illuminata non può farsi rappresentare da un cantatutore dialettale come Gipo Farassino”. Riferendosi a Berlusconi ha aggiunto che “la tentazione per un imprenditore può essere quella di trasferire in ambito politico la concezione aziendale del capo autoritario. Questo darebbe all’alleanza con la destra un valore non solo tecnico”.
Per Novelli, “Berlusconi è un avventuriere che non ha niente che vedere con un’economia moderna”.