Un libro di Preciado offre lo spunto: in una società dove ci sono migliaia di bambini nati in famiglie non eterosessuali e non binarie, non ha senso affermare l’universalità della differenza sessuale
Al direttore.
“Misgendering” è il neologismo che significa l’usare pronomi o declinare aggettivi del genere attribuito alla nascita e non di quello scelto in seguito. Fatto per disattenzione, è uno sbaglio di cui scusarsi al più presto, fatto intenzionalmente è un’offesa che può costar cara. È quello che è successo al deputato americano Jim Banks, per aver detto pubblicamente che la promozione a generale a quattro stelle di Rachel Levine, la prima attribuita a un trans, era data a un uomo maschio. Contro di lui, il “j’accuse” dei nostri giorni, i social, che hanno oscurato tutti i suoi account.
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