→ dicembre 14, 2002
“Combattimento per un’immagine” era una delle mostre che si tennero a Torino tra la fine degli anni 60 e i primi anni 70, anche con il contributo, di idee e di entusiasmo, della famiglia Agnelli. Potrebbe essere il titolo della drammatica vicenda di questi giorni. Perché quella per la Fiat è stata una grande battaglia mediatica, nel doppio senso che si è giocata sui media e che ha avuto come posta i media.
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→ dicembre 13, 2002
L’errore dell’opposizione? Pensare solo al Cavaliere, che estende la sua influenza
Enorme il polverone suscitato dalla proposta degli Agnelli di sostituire il vertice Fiat. Si é immediatamente aperto uno scontro tra il Governatore Fazio e le banche creditrici da una parte, Mediobanca dall’altro. E gli si é affiancata una polemica tutta politica sul ruolo di Berlusconi. Ma é singolare che non si parli dell’unica cosa che conta, quella da cui dipende tutto il resto: per scongiurare che la crisi dell’auto mandi a picco la Fiat, é meglio il piano Fresco o il piano Mediobanca?
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→ dicembre 5, 2002
A gridare che il re é nudo si coglie anche una (parte di) verità, e si strappano consensi: era successo a Moretti parlando del centrosinistra e dei suoi dirigenti, é successo ieri a Berlusconi parlando della Fiat e dei suoi manager. Ci sono ottime ragioni per polemizzare su modi e contenuti: ma se l’opposizione si ferma alle critiche, rischia di lasciare che siano altri ad andare al nocciolo dei problemi, e perde l’opportunità di indicare lei la strada per una soluzione vantaggiosa per il paese.
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→ ottobre 18, 2002
Errori e incertezze da evitare nella cura del malato torinese
Da 10 a 12 miliardi di euro in tre anni, un punto di PIL, e un team di management: questo è quello che ci vuole per giocare la partita dell’auto in Italia. Chi mette i soldi e chi individua gli uomini?
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→ ottobre 11, 2002
Intervista di S. Riz.
«Che ci voglia un’integrazione industriale, lo hanno detto tutti. Che il piano della Fiat debba essere credibile è ovvio». E dopo queste considerazioni, il senatore Franco Debenedetti si pone una domanda: «Ma con chi va discusso il piano?».
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→ maggio 31, 2002
La vera questione è: quale strategia per Torino
Saranno i colleghi della Commissione industria della Camera, a sentire i vertici della Fiat, grazie al sempre tempestivo Bruno Tabacci che la presiede. Quindi non sarò tra i primi parlamentari a porre domande a Paolo Fresco e Paolo Cantarella. Avrei, per farlo, personali ragioni di interesse: perché, nella mia vita da manager, gli anni passati in Fiat sono stati quelli di maggiore soddisfazione e successo; e in quella da politico ho scommesso tutto sulla capacità del mercato e del capitalismo italiano di promuovere lo sviluppo del nostro paese.
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