→ ottobre 25, 2001
Si deve procedere con le privatizzazioni di Eni ed Enel
Portare a termine le due più importanti privatizzazioni, quella di Eni e di Enel, è il compito a cui il Governo deve ora mettere mano con decisione.
Il Governo incontra difficoltà a procedere su molti dei fronti aperti: Alitalia, Finmeccanica, le Poste, la RAI, i residui poteri delle fondazioni bancarie, le resistenze dei Comuni nei servizi pubblici locali. Difficoltà che non si disconoscono, ma che sono un motivo in più per mirare all’obbiettivo grosso, portare cioè a termine due grandi operazioni.
leggi il resto ›
→ luglio 13, 2001
Intervista di Antonella Baccaro
Utilizzare i proventi della vendita delle centrali elettriche (Genco) per ridurre subito il buco dei conti pubblici. L’idea è del senatore dell’Ulivo e economista liberal Franco Debenedetti, convinto che intervenire al più presto sul deficit sia interesse di tutti. Maggioranza e opposizione.
leggi il resto ›
→ maggio 24, 2001
Intervista di Eugenio Corsaro
L’obiettivo lo convince, il metodo per raggiungerlo meno. Franco Debenedetti, economista e per la terza volta senatore ds, ci mette un po’ prima di esprime il proprio giudizio sulla vicenda. Riflette a lungo, poi misura le parole e spiega: «Partiamo dal punto che gli interessi prevalenti sono quelli dei consumatori e degli investitori. E indubbio che la politica francese ha ostacolato la liberalizzazione del mercato elettrico danneggiando i consumatori. Questa azione va contrastata con una risposta politica. Bisogna far sì che il caso Edf diventi l’occasione per un’azione congiunta che parta dall’Italia e coinvolga Spagna e Inghilterra. Nell’Europa del mercato unico bisogna evitare che imprese di stato di un paese si espandano nei territori che gli altri paesi hanno reso liberi.
leggi il resto ›
→ marzo 8, 2001
La delibera Antitrust sul caso Enel Infostrada è stata oggetto di una singolare attenzione da parte della stampa, quasi sempre con toni critici: sono giustificati? Ricordiamo il fatto e riassumiamo le critiche.
Il fatto: l’autorità di Giuseppe Tesauro ha dato il proprio accordo a che Enel acquisti Infostrada da Vodafone, subordinato alla condizione che Enel venda centrali per un totale di 5500 MW, oltre i 15.000 già previsti dal decreto Bersani che liberalizza l’energia elettrica.
leggi il resto ›
→ ottobre 13, 2000
Un passo indietro: questo significa la vicenda Enel-Infostrada per la nostra politica economica. Aver riportato indietro di diversi anni l’evoluzione in senso moderno dl nostro capitalismo: questo è il danno più grave che ha arrecato al paese.
Si avverte leggendo i giornali, discorrendo con parlamentari e con operatori economici.
leggi il resto ›
→ ottobre 8, 2000
Quella che segue è una proposta per eliminare alcune delle ragioni per cui il progetto Enel di acquisire Infostrada ha incontrato tante critiche. Essa non pone veti alle strategie aziendali, non dipende da passaggi parlamentari, può farsi in un paio di giorni. Basta che il Tesoro usi i poteri di cui dispone.
Ecco la proposta: il CdA dell’Enel decide subito e comunica al mercato che:
-
i proventi della vendita delle GenCo saranno distribuiti agli azionisti come dividendo straordinario;
-
al finanziamento dell’acquisto di Infostrada si provvederà con un aumento di capitale;
-
in tale occasione il Tesoro non eserciterà il proprio diritto di opzione.
leggi il resto ›