Archivio per il Tag »Confindustria«
→ agosto 13, 2010
Intervista di Sergio Luciano
“Quello che vuole Marchionne per Pomigliano è molto chiaro: certezza delle regole, rispetto degli impegni. Non pensa sia affar suo in che modo queste sue esigenze vengano garantite. Una nuova legge, un nuovo accordo sindacale: come che sia… E io penso che ce la farà”. Ha un atteggiamento positivo, Franco Debenedetti, verso la svolta “texana” di Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat. L’uomo col maglioncino nero nel giro di pochi mesi ha inanellato l’annuncio della chiusura di Termini Imerese, ha fondato una newco per applicare a Pomigliano d’Arco l’accordo firmato con Fim-Cisl, Uilm, Fismic e Ugl dribblando il veto della Fiom-Cgil, e ha annunciato che investirà in Serbia e non a Mirafiori i soldi necessari per due nuove vetture. Debenedetti, economista liberista, politicamente schierato con i riformisti, ex-top-manager Fiat, fratello dell’editore del Gruppo Espresso, non si scandalizza delle richieste di Marchionne. Diciamo che le capisce. E per molti versi le approva.
leggi il resto ›
→ maggio 4, 2010
da Peccati Capitali
Ogni paese ha le sue industrie, e quindi la sua Confidustria: la nostra, che compie 100 anni nel 2010, ha particolarità che la distinguono dalle sue consorelle. Ad una manco più ci facciamo caso: è suo “il” giornale economico italiano, il Sole24Ore, mentre il Financial Times è del gruppo Pearson, che aveva anche Les Echos prima di cederli a Arnauld, il Wall Street Journal è di Murdoch, Handelsblatt dell’editore Holtzbrinck.
leggi il resto ›
→ giugno 16, 2009
da Peccati Capitali
Mi domando che cosa ha spinto Pierluigi Bersani ad andare a parlare di patrimoniale al convegno dei Giovani di Confindustria a Santa Margherita. Escluso che fosse una risonanza della moda inaugurata da Gheddafi, appuntarsi sul petto qualcosa di simpatico da esibire al padrone di casa: é assodato che Bersani non aveva una cartella delle imposte attaccata con una spilla da balia al bavero della giacca.
leggi il resto ›
→ gennaio 31, 2008
da Peccati Capitali
Emma Marcegaglia, giovane, perbene, nordista, una storia industriale personale e di famiglia, un’esperienza alla guida dei giovani: ha tutto per essere un buon presidente di Confindustria. L’interrogativo è un altro: cosa deve essere una “buona” Confindustria? Qualcuno (Francesco Giavazzi ma non solo) dice che ormai non serve più e che dovrebbe chiudere. Io ci andrei piano: abbiamo bisogno di quelli che De Rita chiama corpi intermedi, che sappiano produrre e connettere identità a fronte della pervasività dello Stato.
leggi il resto ›
→ giugno 9, 2004
In cinque giorni, dall’Assemblea di Confindustria a quella di Bankitalia, e con la crisi al vertice Fiat, tutti i problemi del nostro capitalismo sono stati simultaneamente sotto i riflettori.
“Non esiste alcun male oscuro né alcuna maledizione che ci impedisca di crescere… Si scongiura il declino facendo dell’innovazione un’ansia continua, investendo di più”. Così Luca Cordero di Montezemolo nel suo primo discorso agli industriali. Altro che ritardo nella deindustrializzazione, come scrive il Financial Times di mercoledì scorso, non è questo il problema del paese.
leggi il resto ›
→ marzo 29, 2004
Industriali – A Milano un convegno contro il declino
Venerdì e sabato a Milano Confindustria fa il punto sullo stato di salute delle imprese italiane di fronte alla sfida dello sviluppo. E’ l’ultima grande manifestazione organizzata da Antonio D’Amato prima del cambio della guardia con Montezemolo: vi parteciperanno anche Berlusconi e Fini.
leggi il resto ›