→ maggio 27, 2008
Battaglie e pregiudizi
C’è poco da fare: la televisione, per la sinistra, resta sempre un nervo scoperto. È bastato che qualcuno etichettasse come “salva Rete4” un emendamento del Governo alla legge che recepisce una direttiva comunitaria, perché scattasse il riflesso automatico di ricorrere alla tattica ostruzionista.
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→ aprile 16, 2008
Rappresentanza. Tra vecchi e nuovi schieramenti
La semplificazione del quadro politico è uno dei risultati più appariscenti di queste elezioni. Non si tratta solo di un aspetto formale, anche se per Pier Ferdinando Casini PdL e PD sarebbero in realtà due cartelli elettorali. Il fatto è di sostanza: non sono solo sparite delle sigle, sono usciti dal gioco politico due paradigmi, due stelle fisse di ogni politica della sinistra: che per battere la destra ci vogliano un’alleanza e un’arma, l’alleanza con la sinistra estrema e l’arma dell’antiberlusconismo.
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→ settembre 1, 2006
L’hanno (o si è) paragonato a De Gasperi, Cavour, Napoleone; gli sono cresciuti i capelli e ha fatto scendere lava dalle colline: ma per fare Berlusconi immortale ci andava il genio di Marco Travaglio e la proposta lanciata sull’Unità per “risolvere” il problema del conflitto in capo a quello che chiama il «furbetto d’interessi».
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→ maggio 1, 2006
Il dopovoto
Quanto tempo pensa di durare la maggioranza che ha vinto le ultime elezioni? La domanda non sottintende nessuna sfiducia nella sua capacità di tenuta, ed assolutamente non nasconde una provocazione. Vuole invece indurre a una riflessione su sul rapporto tra ampiezza dell’orizzonte temporale e strategie, che si tratti di strategie industriali, finanziarie, o politiche.
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→ aprile 14, 2006
STRATEGIE POST-ELETTORALI
Quello delle schede contestate è un problema di controllo di qualità. Un problema banale, per cui esistono soluzioni arcinote: quelle che sono alla base di tutti i processi di produzione di massa. Principi matematici indiscutibili e tecniche collaudatissime di campionatura consentono di individuare con sicurezza la presenza di errori sistematici.
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→ giugno 26, 2003
Cirami, immunità, Gasparri, conflitto di interessi:
l’idea è, in ogni caso, chiamare in causa Ciampi
Cirami, lodo Maccanico, Gasparri, prossimamente conflitto di interessi: c’è una linea del centrosinistra per investire direttamente il Capo dello Stato della strategia dell’antiberlusconismo? L’opposizione, in un sistema bipolare, si definisce nell’essere antagonista al capo della coalizione di governo. In Italia, l’antagonismo a Silvio Berlusconi si carica di elementi ideologici, diventa antiberlusconismo radicale, opposizione a quello che Berlusconi è, prima ancora che a quello che Berlusconi fa (o non fa).
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