→ Iscriviti
→  marzo 3, 2013


Recensione a L’intelligenza del denaro di Alberto Mingardi

Si dice che Laplace, a Napoleone che gli chiedeva perché nella sua spiegazione dell’origine del sistema solare non fosse mai nominato Dio, rispondesse: «Je n’ai pas besoin de cette hypothèse». Quando James Buchanan afferma che il mercato «non è un mezzo per realizzare un determinato fine», dice in fondo una cosa analoga: non c’è bisogno di una spiegazione del mercato esogena al mercato stesso. Nel mercato, inteso come attività di scambio, si crea ricchezza, ma il mercato non ha lo scopo di creare ricchezza. Dal mercato trae normalmente profitto chi ha migliori attitudini, competenze, volontà, ma il mercato non è volto a premiare il merito.

leggi il resto ›

→  maggio 6, 2012


Recensione di Alberto Mingardi

Le linee di faglia sono quelle fratture che rivelano il movimento fra le due masse tettoniche che separano. Lo sforzo di questo libro di Raghuram Rajan è proprio quello di non fermarsi al racconto del terremoto, ma di ripercorrere i movimenti delle zolle. Uscito nel 2010, Fault Lines si è conquistato il plauso quasi unanime dei recensori. La crisi finanziaria aveva già movimentato l’industria editoriale: il lavoro di Rajan era il saggio più complesso, più generoso nelle sfumature, più ambizioso nel tentativo di superare spiegazioni unilaterali e semplicistiche. Chi lo leggesse con la mente aperta non ripeterà più la bestialità per cui la crisi non si dovrebbe ad altro che all’avidità degli attori di mercato. L’edizione italiana è corredata di una nuova introduzione, scritta ad hoc, e da una postfazione che risale alla ristampa del 2011.

leggi il resto ›

→  marzo 20, 2011


di Alberto Mingardi

Minogue rilancia la battaglia contro le pretese della politica

In inglese, “liberalism” è una parola ambigua, evoca una certa tradizione politica e il suo contrario. Già Schumpeter notava che ad appropriarsi dell’etichetta erano stati proprio i più accesi nemici del libero mercato. Per Giovanni Sartori, “un liberale americano non sarebbe chiamato liberale in nessun Paese europeo; lo chiameremmo un radicale di sinistra”. Nel 1963, Kenneth Minogue provò a dare un senso a questa polisemia in un libro che è un piccolo classico, “The Liberal Mind”, ora meritoriamente tradotto per i tipi di Liberilibri.

leggi il resto ›

→  gennaio 5, 2011


di Alberto Mingardi

La filantropia è finita in un circolo vizioso? Come ha notato il Financial Times, le misure di austerità hanno un impatto sul welfare che “chiama” un maggiore impegno di associazioni benefiche e mecenati privati. Nel contempo, la perdurante incertezza influisce sulle aspettative dei donatori più abbienti, che hanno ridotto le elargizioni.

leggi il resto ›

→  novembre 27, 2010


di Alberto Mingardi

La democrazia uccide la responsabilità. Nel suo nuovo libro, Kenneth Minogue dipinge la piramide di contraddizioni che si erge sui resti di un secolo consumatosi, per ingenuità o geopolitica, nella difesa dell’ideale democratico. La vecchia battuta di Winston Churchill, per cui la democrazia sarebbe il sistema peggiore dopo tutti gli altri, andrebbe pensata nel suo contesto per essere compresa anche nelle implicazioni più scomode.

leggi il resto ›

→  settembre 5, 2010


Negli Stati Uniti la sanità è sempre più al centro del dibattito, dopo la riforma di Barack Obama. E in Europa? La popolazione è sempre più anziana, le casse degli Stati sono sempre più vuote. È destinata ad aumentare la domanda di servizi per la salute, ma i governi nazionali saranno sempre meno attrezzati per soddisfarla. Come si fa a quadrare il cerchio?
Gli autori di questo libro (Andreas Beivers, Alphonse Crespo, Alberto Mingardi, Günter Neubauer, Gabriele Pelissero e Valentin Petkantchin) ripercorrono la storia recente del servizio sanitario nazionale nei diversi Paesi europei, per chiedersi in che misura una migliore collaborazione pubblico-privato possa stimolare efficienza ed economicità. Ne risulta un quadro variegato e complesso, che inevitabilmente rimanda a domande fondamentali. Come garantire un equo accesso ai servizi sanitari? È davvero possibile parlare di “diritto alla salute”? È lo Stato il soggetto più adatto a farsene garante?
Questo libro propone scenari utili, per una sanità più soddisfacente, in grado di contenere gli aumenti di spesa gestendo appieno il potenziale del progresso medico.

leggi il resto ›