25 luglio 2003
Caro Direttore,
ti scrivo nella tua triplice veste di amico, di torinese, di direttore.
I miei dissensi dalle posizioni di Gianni Vattimo sono documentati e argomentati in una serie di articoli pubblicati sul tuo giornale; da allora le divergenze politiche sono, semmai, ancora aumentate.
Apprendo che sarebbero sorte difficoltà in merito alla sua candidatura, nelle posizioni di testa, per un secondo mandato al Parlamento di Strasburgo.
Desidero, per tuo tramite, rendere pubblica la mia opinione in merito. Sarebbe poco comprensibile che Gianni Vattimo non venisse candidato per essere rieletto. Sarebbe, diciamola tutta, una brutta cosa.
Cordialmente.
Franco Debenedetti
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luglio 29, 2003