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→  luglio 5, 2019


«Il liberalismo è obsoleto» ha detto Vladimir Putin nell’intervista al Financial Times del 26 giugno. Vero o non vero, la corte del Cremlino non è qualificata per emettere simili verdetti.

Non lo è in punto di economia: il Pil della Russia solo nel 2020 raggiungerà quello della Germania, che non ha le sue risorse minerarie, e che avrà una popolazione di 83 milioni di abitanti, contro 144 della Russia. La crescita, da quando Putin è tornato al Cremlino, è dell’1,1% annuo, da 5 anni il reddito delle famiglie è in calo.

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Pubblicato In: Giornali, Il Sole 24 Ore
→  luglio 4, 2019


Franco Debenedetti commenta il duo franco-tedesco Christine Lagarde e Ursula von der Leyen, intervenendo sul tema della manovra e crescita/recessione italiana e sulla procedura d’infrazione contro l’Italia.

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Pubblicato In: Audio/Video
→  giugno 27, 2019


«È per colpa dell’austerità imposta dall’Europa se i nostri conti non sono in ordine»: come Alberto Alesina e Francesco Giavazzi dimostrano in modo inconfutabile, il contenuto di verità della frase è nullo. Ma in bocca a un personaggio come Matteo Salvini è la pietra filosofale che trasforma il piombo delle inevitabili conseguenze negative di una politica basata su quel presupposto nell’oro dei voti alla fine di una campagna per ora solo per i sondaggi in attesa che diventi per i voti veri e propri. Quando, forse neppure Salvini lo sa: ma sembra difficile che egli lasci che a eleggere nel 2022 il successore di Sergio Mattarella al Quirinale siano Camere dove il M5S ha il maggior numero di parlamentari. Con il che per 7 anni non ci saranno più ostacoli all’occupazione con persone allineate delle posizioni chiave nell’amministrazione, nelle autorità di regolazione e di controllo. Nel frattempo questa falsa spiegazione dei nostri mali si sarà diffusa nella popolazione, influenzandone non solo le scelte elettorali, ma le decisioni e le scelte di vita: quanto tempo ci andrà perché quei veleni vengano metabolizzati? Le vicende dell’Argentina dei decenni passati, e quelle del Venezuela di oggi, sono a ricordarci che i tempi e le sofferenze possono essere senza fine.

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Pubblicato In: Corriere Della Sera, Giornali
→  giugno 26, 2019


Come si sceglie il sovrintendente di una grande istituzione culturale? La Scala è un elemento portante della Milano che mai come oggi sa attrarre intelligenze e capitali; la qualità del suo prodotto e il buon funzionamento della sua organizzazione contribuiscono all’immagine positiva dell’Italia. Andrebbe quindi scelto come si fa col capoazienda di una grande impresa: considerando i risultati del passato e chiarendo che cosa si vuole per il futuro. E poi, se del caso, chiedendo a un cacciatore di teste di individuare candidati coerenti con un certo profilo.

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Pubblicato In: Il Sole 24 Ore
→  giugno 13, 2019


I DIECI COMANDAMENTI DELL’ECOLOGIA ITALIANA
a cura di Carlo Cottarelli e Alessandro De Nicola
Rubbettino, 2019

INDICE

Prefazione di Lorenzo Infantino

Introduzione di Carlo Cottarelli e Alessandro De Nicola

Carlo Cottarelli
PRIMO COMANDAMENTO
Spendi meno e, soprattutto, spendi meglio

Dario Stevanato
SECONDO COMANDAMENTO
Riforma l’Irpef

Giuliano Cazzola
TERZO COMANDAMENTO
Pensioni: Non santificare troppe feste

Paolo Belardinelli e Alberto Mingardi
QUARTO COMANDAMENTO
(Stato) medico, cura te stesso

Franco Debenedetti
QUINTO COMANDAMENTO
Per un’ecologia dei social media

Alessandro De Nicola
SESTO COMANDAMENTO
Non adorare il Vitello d’oro: la strana idolatria italiana dello Stato imprenditore

Marco Ponti e Francesco Ramella
SETTIMO COMANDAMENTO
Trasporti: tassa e spendi meno. Puoi e devi

Carlo Scarpa
OTTAVO COMANDAMENTO
Rendi l’università più efficiente

Simona Benedettini e Carlo Stagnaro
NONO COMANDAMENTO
Non desiderare la rendita d’altri

Giuseppe Lusignani e Marco Onado
DECIMO COMANDAMENTO
Ricorda di trasformare banche e finanza dopo la crisi

Note

Gli autori

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→  maggio 31, 2019


C’è grande attesa per vedere quali saranno, dopo le elezioni, i rapporti tra Lega e Movimento5Stelle: se continuerà la conflittualità esasperata, la rottura del “contratto” e nuove elezioni, o se si troverà un nuovo equilibrio che traduca i rapporti rivelati dalle urne in pesi nelle decisioni governative. Il compito di fornire qualche segnale di quello che ci aspetta è toccato al disegno legge di conversione del decreto legislativo “sblocca cantieri”.

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Pubblicato In: Giornali, Il Sole 24 Ore