→ Iscriviti
→  maggio 1, 2003

il_riformista
Boicottaggi – Perché rifiutare il referendum non è una scelta tattica

Caro Direttore,

“i più tattici, ha scritto ieri a proposito del referendum di Bertinotti, si asterranno”. Io propongo l’astensione, e vorrei spiegare perché. Se alla fine mi dovesse dar del tattico, sarebbe per me la prima volta: e quasi lo prenderei come un complimento.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Giornali, Il Riformista
→  aprile 17, 2003

lastampa-logo
L’esito della guerra modifica i rapporti interni

Qualcosa sta cambiando nei rapporti di forza interni al centrosinistra. Piero Fassino, alla convenzione dell’Ulivo, denuncia l’incompatibilità tra le varie cariche di Sergio Cofferati – la Di Vittorio, Aprile, la direzione Ds – e richiama perentoriamente alla disciplina di voto in aula. Margherita e Ds votano a favore della missione in Iraq, senza preoccuparsi di rincorrere il dissenso di Verdi e Comunisti italiani. Michele Salvati lancia una provocatoria proposta di razionalizzazione: i riformisti radicali da una parte, sotto la guida di Cofferati, e i riformisti moderati con Margherita in un nuovo Partito democratico, guidato da Prodi. «Il centrosinistra non è in sé debole», annota di rimando Sergio Chiamparino.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Giornali, La Stampa
→  aprile 11, 2003


Bisogna evitare la lotta per la leadership

La conferenza programmatica dei DS tenuta a Milano la scorsa settimana è stata un notevole impegno organizzativo: ma stento a individuare un risultato che dia ragione di cotanto sforzo, almeno nel senso di modificare la situazione interna del partito. Eppure, questa volta, Piero Fassino ha affrontato di petto il problema: c’è incompatibilità, ha detto riferendosi a Sergio Cofferati, tra l’essere presidente della Fondazione Di Vittorio, copresidente di Aprile, dirigente del partito. Il correntone ha protestato, D’Alema ha ridimensionato, Cofferati ha respinto, Fassino ha ribadito. E alla fine tutto si è ridotto alla richiesta della disciplina di voto in Parlamento.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Giornali, Panorama
→  aprile 1, 2003

sole24ore_logo
La quercia spaccata

Se è vero che un programma, un’organizzazione, una leadership costituiscono una forza politica, allora bisogna riconoscere che con l’intronamento di Sergio Cofferati nel “primo nucleo della presidenza” di Aprile, l’associazione di tendenza di quella che era la minoranza al congresso DS di Pesaro, una vera e propria formazione politica si è costituita dentro l’opposizione.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Giornali, Il Sole 24 Ore
→  marzo 28, 2003

Non demonizzare, ma neanche assecondare ciecamente la piazza

Che cosa vogliono quelli che, nell’Europa continentale, marciano per la pace? Oltre alla fine della guerra, che cosa vogliono veramente che succeda? A parte il riflesso pavloviano di alcuni che devono aver partecipato – magari con i calzoni corti – alle manifestazioni dei partigiani della pace, a parte l’anticapitalismo dei no global, la maggior parte dei manifestanti, se gli si pone la domanda, non desidera l’umiliazione dell’America.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Giornali, Panorama
→  marzo 23, 2003

il_riformista
È miope la scommessa di Chirac

Non vedo un movimento pacifista animato da un sentimento antiamericano specifico, distinto cioè dal generico anticapitalismo no global: in questo sono d’accordo con Gianni Cuperlo. Era evidente che il gioco dei rinvii orchestrato dalla Francia all’ONU di fatto levava ogni forza di dissuasione alle truppe angloamericane dispiegate in Medio Oriente, lasciando solo l’alternativa tra essere umiliati o attaccare, e che quindi, pur senza ONU, un europeo non avrebbe avuto alternativa allo schierarsi dalla parte degli USA; è del pari evidente oggi che l’alternativa è solo tra una rapida vittoria con le attuali regole di ingaggio, o una sanguinosa escalation.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Giornali, Il Riformista