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→  maggio 21, 2004

lastampa-logo “Mi guida in questo momento una opposizione appassionata alla guerra in Iraq”. Furio Colombo è esplicito sulla ragione che lo spinge a ripubblicare oggi gli articoli su Kennedy che aveva già raccolto in volume 40 anni fa (L’America di Kennedy, Baldini Castoldi Dalai , aprile 2004, €14,40). L’America vera, l’America che per le sue “eccezionalità” è un paese diverso da ogni altro, è per Colombo quella del Mayflower, dei Federalist Papers, ammirata da Tocqueville e realizzata nella breve presidenza di John Fitzgerald Kennedy. “Don’t let it be forgot/ that once there was a spot/ for one brief, shining moment/ that was known as Camelot“. A distanza di tanti anni, le sue pagine conservano intatta la freschezza della passione con cui furono scritte.

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→  maggio 21, 2004


Dietro le foto di Abu Grahib

“L’America ha un problema di immagine nei confronti del Medio Oriente: questo non ha certo bisogno di essere dimostrato”. Così Fareed Zakaria sull’ultimo numero di Aspenia. Quanto le fotografie uscite dal carcere di Abu Graib abbiano peggiorato quell’immagine, potrebbe addirittura essere quantitativamente misurato. L’effetto più devastante, tra i popoli musulmani, penso l’abbiano avuto proprio le fotografie meno trucide, quelle che, più che le sofferenze dei prigionieri iracheni, mostrano l’irridente indifferenza dei loro carcerieri.

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Pubblicato In: Giornali, Panorama
→  maggio 15, 2004

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Anche in Irak, i vuoti della politica prima o poi si riempiranno. Oggi si possono solo individuare gli scenari estremi entro cui si collocherà il futuro del paese.

Anche in Irak, i vuoti della politica prima o poi si riempiranno. Oggi si possono solo individuare gli scenari estremi entro cui si collocherà il futuro del paese. Uno, in cui gli alleati assicurano l’ordine pubblico, si instaura un governo legittimo, e l’Irak conosce stabilità, convivenza tra etnie, confini presidiati. All’estremo opposto, uno in cui gli USA abbandonano l’Irak al suo destino, esplode la guerra civile; e, poiché non c’è mai limite al peggio, la caduta della monarchia saudita, un colpo di stato in Pakistan, il prezzo del petrolio a 60 $ al barile. Uno scenario in cui non sarebbe neppure più possibile un intervento umanitario dell’ONU.

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Pubblicato In: Corriere Della Sera, Giornali
→  maggio 11, 2004

il_riformista
Non siamo in guerra col mondo arabo, ma non lasciamo l’Iraq ai torturatori

E’ vero: la CNN che trasmette le immagini delle torture è la dimostrazione della forza di un sistema liberale e pluralistico che ancora funziona, come quello americano; che siano le amministrazioni stesse a rivelarle e a condannarle, testimonia quanto più forte sia il sentimento democratico rispetto alle deviazioni. E’ vero, ma la cosa non basta a tranquillizzarci.

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Pubblicato In: Giornali, Il Riformista
→  maggio 8, 2004

il_riformista
“Malgrado la sfiducia crescente – la RAI viene considerata di parte, Alitalia è da molti reputata un carrozzone – la maggioranza assoluta della popolazione vuole che le due aziende restino in vita sotto il controllo dello Stato”.

“Malgrado la sfiducia crescente – la RAI viene considerata di parte, Alitalia è da molti reputata un carrozzone – la maggioranza assoluta della popolazione vuole che le due aziende restino in vita sotto il controllo dello Stato”. Il sondaggio di Renato Mannheimer pubblicato ieri sul Corriere della Sera è un documento che andrebbe messo nella cartellina dei convegni in cui politici e politologi, industriali e banchieri, insomma la classe dirigente del paese si raduna e discute delle cause del nostro declino come nazione industriale.

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Pubblicato In: Giornali, Il Riformista
→  maggio 7, 2004

Meglio chiudere un’impresa che distrugge la ricchezza di tutti

Assistendo alle ultime tappe dell’agonia di Alitalia, ripensavo a una singolare “teoria generale del trasporto aereo” che udii esporre da Giulio Tremonti in margine a un convegno, e che egli ripropose, mi vien riferito, in un paio di altre circostanze. Non è così importante, questo più o meno il ragionamento del Ministro dell’Economia, che una compagnia aerea sia in utile: gli aerei sono come gli ski lift, che pèrdono, ma che fanno guadagnare alberghi e ristoranti.

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Pubblicato In: Giornali, Panorama