→ ottobre 26, 2004
![lastampa-logo lastampa-logo](http://www.francodebenedetti.it/http://www.francodebenedetti.it/wp-content/uploads/lastampa-logo.png)
Le polemiche su Toroc e Pescante
Nella vicenda Toroc si gioca molto di più della preparazione dell’evento olimpico: la vera posta è la capacità di Torino di gestire professionalmente e correttamente un’impresa complessa. In fondo i soldi il governo si è dichiarato disposto a stanziarli; e alla fin fine anche città molto meno attrezzate di Torino ce l’hanno fatta a mettere in scena lo spettacolo. Altra è la paura dei torinesi: scoprire che i nostri patrimoni di capacità manageriale, di serietà gestionale, di correttezza sabauda, si sono dispersi e che non siamo capaci di fare neppure quello in cui sono riusciti Mexico City ed Atene.
leggi il resto ›
→ ottobre 22, 2004
![panorama-logo](http://www.francodebenedetti.it/http://www.francodebenedetti.it/wp-content/uploads/panorama-logo.png)
Gli istituti di credito non hanno investito in imprese nuove
Il Banco di Santander é impegnato in una battaglia campale per conquistare Abbey National; ABN Ambro conduce una guerra di posizione contro Banca di Lodi e Capitalia per espugnare l’Antonveneto. Molti, di fronte a questi eventi, temono che le nostre banche, più piccole e meno efficienti, finiscano per essere fagocitate da concorrenti esteri, e, per scongiurarlo, invocano protezioni. Io suggerisco di spostare lo sguardo, dalle banche alle imprese, dove esse impiegano il risparmio.
leggi il resto ›
→ ottobre 22, 2004
![corrieredellasera_logo corrieredellasera_logo](http://www.francodebenedetti.it/http://www.francodebenedetti.it/wp-content/uploads/corrieredellasera_logo.png)
Intervista di Federico De Rosa
«Condizione indispensabile perché un bene sia venduto, è che chi ce l’ha voglia venderlo. La Rai è controllata dalla politica, e non esiste una maggioranza politica disposta a perdere questo controllo». Il senatore Franco Debenedetti non ha dubbi. Pur essendo favorevole alla privatizzazione della tv pubblica, dietro il percorso tracciato dalla Legge Gasparri vede un rischio: «La Gasparri mantiene il controllo della politica sulla Rai, lo scherma dalle critiche maggiori, lo perpetua per sempre».
leggi il resto ›
→ ottobre 20, 2004
![il_riformista il_riformista](http://www.francodebenedetti.it/http://www.francodebenedetti.it/wp-content/uploads/il_riformista.png)
Sinistra – Ho aderito alla mozione Fassino per fare la FED
“Accogliamo la proposta di Romano Prodi di dare vita alla federazione dell’Ulivo, come motore di una più vasta Alleanza Democratica di centosinistra”. Per i riformisti della mozione Morando, questa frase nell’introduzione della “mozione Fassino” ( e la relativa tesi 24) segna il raggiungimento di un obbiettivo indicato e perseguito anche in tempi in cui erano in pochi a crederci. Perciò hanno – abbiamo- deciso di non presentare una propria mozione separata al congresso di gennaio.
leggi il resto ›
→ ottobre 18, 2004
![lastampa-logo lastampa-logo](http://www.francodebenedetti.it/http://www.francodebenedetti.it/wp-content/uploads/lastampa-logo.png)
b>Il dibattito dopo le dichiarazioni del Commissario Europeo
“Se anche conoscessi tutte le lingue degli uomini e degli angeli , ma non avessi la carita’, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo”. scriveva San Paolo ai Corinzi. I parlamentari europei, audendo Rocco Buttiglione, ne hanno apprezzato la conoscenza delle lingue (degli uomini), l’hanno interrogato sulla sua carità, e gli hanno negato la fiducia.
leggi il resto ›
→ ottobre 13, 2004
![corrieredellasera_logo corrieredellasera_logo](http://www.francodebenedetti.it/http://www.francodebenedetti.it/wp-content/uploads/corrieredellasera_logo.png)
“La capacità di riformare nel profondo il sistema si è dispersa, é prevalsa la logica dell’emergenza” scrive Stefano Folli nel suo editoriale di domenica.
“La capacità di riformare nel profondo il sistema si è dispersa, é prevalsa la logica dell’emergenza” scrive Stefano Folli nel suo editoriale di domenica. Quindi sollecita destra e sinistra a “una riflessione sulle caratteristiche e i costi del welfare in anni di penuria economica”. Viene da chiedersi: qual è l’emergenza, i costi insostenibili del welfare o la penuria economica? Quale il rimedio, ripartire i costi della protezione sociale, o riavviare il Paese su un sentiero di crescita?
leggi il resto ›