→ Iscriviti
→  marzo 20, 2013


Ambiguità considerare che… non fossero debito, dato che per convenzione non vanno a formare il debito pubblico che conta ai fini del Patto di Stabilità.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Huffington Post, Varie
→  marzo 19, 2013


Decidere di fare il bail out; di non attivare il meccanismo dell’ESM; di farne invece pagare il costo in buona parte ai clienti delle banche; o solo a quelli che hanno conti superiori ai 100.000 €; o un po’ meno sotto e un po’ di più sopra la soglia, variamente modulando entità del “prelievo di sangue” con entità del deposito.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Huffington Post, Varie
→  marzo 17, 2013


Caro Direttore,

Alla fine è arrivata! Ero curioso di vedere se il coraggio del buon senso avrebbe prevalso sulla pavida ottusità. Ma quando ho visto la busta verzolina, e il mittente, Comune di Cortina, mi sono dato ancora una volta dell’inguaribile ottimista. Il fatto me l’ero stampato bene in mente: era Capodanno, mezzodì di una giornata di sole. Ero in via Roma, l’amico con cui volevo andare a sciare tardava e avevo messo la mia A3 in testa a una fila di macchine ferme in doppia fila. Stavo armeggiando con la radio, quando alzo la testa e vedo nello specchietto retrovisore un vigile, che sta scrivendo sul suo blocchetto: prima che finisse, metto in moto e mi allontano. Voglio proprio vedere se mi mandano la multa, mi son detto. Me l’hanno mandata.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Varie
→  marzo 14, 2013


Più che democrazia, ne sembra una parodia il metodo con cui nel M5S si sono selezionate le persone da mandare in Parlamento. La democrazia diretta, con cui il movimento vorrebbe sostituire quella rappresentativa, funziona con soddisfazione generale nei Paesi dell’Appenzell,(che però, a poca distanza, hanno le banche e gli gnomi di Zurigo). Ma come potrebbe funzionare quando venisse pantografata sul governo dell’ottava economia mondiale? ”

leggi il resto ›


Pubblicato In: Giornali, Il Sole 24 Ore
→  marzo 7, 2013


Erano “discorsi seri a uomini faceti” quelli che Palmiro Togliatti rivolgeva al leader dell’Uomo Qualunque, Guglielmo Giannini, nel dicembre del 1946: “Qualcuno mi ha detto che [a lui] non conviene rispondere […] perché si tratta d’un commediografo e non di un uomo politico”. Altri tempi, altri comici, deve pensare il segretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani. Lui, per tenere insieme il partito, deve stare cocciutamente attaccato allo scoglio del suo esiguo vantaggio di voti, e non ammettere altre alternative: o me o si rivota. Il che, visto come stanno le cose, in realtà equivale a dire “o Grillo o si rivota”. Bersani è persona concreta e navigata, non può credere che offrendo di introdurre il reato di tortura o una legge sull’eutanasia – queste alcune delle proposte del produttore cinematografico Procacci – Beppe Grillo gli dia i voti che gli mancano: avrà invece cercato di rappresentarsi quali sono gli interessi veri del leader di M5s e immaginato come soddisfarli.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Giornali, Il Foglio
→  marzo 3, 2013


Recensione a L’intelligenza del denaro di Alberto Mingardi

Si dice che Laplace, a Napoleone che gli chiedeva perché nella sua spiegazione dell’origine del sistema solare non fosse mai nominato Dio, rispondesse: «Je n’ai pas besoin de cette hypothèse». Quando James Buchanan afferma che il mercato «non è un mezzo per realizzare un determinato fine», dice in fondo una cosa analoga: non c’è bisogno di una spiegazione del mercato esogena al mercato stesso. Nel mercato, inteso come attività di scambio, si crea ricchezza, ma il mercato non ha lo scopo di creare ricchezza. Dal mercato trae normalmente profitto chi ha migliori attitudini, competenze, volontà, ma il mercato non è volto a premiare il merito.

leggi il resto ›