di Emanuele Macaluso
In democrazia c’è sempre la rivincita
Non so se si nasce di sinistra. Tanti che di sinistra erano ora sono di destra. E non so se negli anni in cui il fascismo trionfava, Matteotti, Gramsci, Pertini, Ernesto Rossi, Vittorio Foa, Giancarlo Pajetta e molti altri, si ponevano la domanda che retoricamente si pone Edmondo Berselli. Non credo. Eppure per le loro idee di sinistra furono uccisi o passarono tanti anni in carcere.
Oggi, né in Italia, né in Europa c’è il fascismo e non mi pare che chi è di sinistra si ponga quell’interrogativo. Chi se lo pone appare disperato. E non c’è ragione per esserlo. In democrazia ci sono le alternative di governo: Obama ha vinto dopo otto anni di Bush. I laburisti inglesi restarono all’opposizione della Thatcher per dodici anni e i socialdemocratici tedeschi per 15. Poi, corressero la loro politica e vinsero. Se il mondo va a destra (e non è proprio così) chi è di sinistra, o meglio, chi guida la sinistra forse sbaglia politica. In Italia oggi è certo così.
novembre 30, 2008