Caro Direttore,
“Non era così scandaloso, certo è stato inopportuno che uscisse […]”. A chi pensa si riferiscano queste parole di Piero Fassino? Dipende dalla data. Fosse stato qualche settimana fa, avremmo pensato a Silvio Sircana. Ma sta sul Corriere del 4 Aprile (pag.9) e quindi capiamo che il riferimento è all’altro collaboratore di Prodi, Angelo Rovati.
Ma per gli irrilevanti detours automobilistici del primo si sono scomodati i sacri principi dei diritti personali e di cronaca, della libertà di scelta e libertà di informazione. Mentre per faccende che riguardano la libertà di impresa, il funzionamento del mercato, i diritti dei risparmiatori, la trasparenza è “inopportuna”. Resta il dubbio se l’opacità sia il mezzo invocato per proteggere un “bene strategico”, o se la strategicità del bene non consista proprio nell’opacità da preservare.
aprile 5, 2007