Lavoro politico e lavoro parlamentare

luglio 1, 1994


Pubblicato In: Varie


Sul piano poli­tico ho avuto un ruolo attivo nel promuovere la costituzione del gruppo parlamentare “Sinistra Democratica”. Ciò è stato utile per qualificare la nostra posizione di parlamen­tari di opposizione in modo più chiaro di quanto sarebbe stato possibile mantenendo la collocazione nel gruppo misto. La cosa ha avuto anche una favorevole ricaduta nella composizione e nelle presidenze delle Commissioni. Sul piano dei lavori parlamentari ho presentato un’interroga­zione sui processi di privatizzazione di Enel e Stet. Le privatizzazioni devono essere l’occasione per liberalizzare i mercati, eliminando posizioni di monopolio e promuovendo la concorrenza.

Nello stesso senso ho firmato un decreto legge del sen. Cavazzuti per l’istituzione di regolatori dei mercati dei servizi di pubblica utilità. Sempre in ambito di lavori parlamentari è stata votata in Commissione e in aula, la legge per la più grossa delle privatizzazioni, quella dell’INA. Ho votato contro gli emendamenti al decreto di pri­vatizzazione (la mia posizione e diversa da quella di Lega, Pds e Rifondazione) che avrebbe fatto correre il rischio di una riduzione del prezzo ricavabile dalla vendita. Ho fatto interventi in Commissione sulle dichiarazioni programmatiche dei Ministri Gnutti (Industria) e Bernini (Commercio con l’estero), espri­mendo alcune critiche per l’as­senza di precise scale di priorità e di visioni programmatiche in­novative.

Ho partecipato a tutte le sedute del Senato, sono stato assegnato alle Commissioni Industria e Ambiente ed ho partecipato ai lavori di entrambe.

Invia questo articolo:
  • email
  • LinkedIn



Stampa questo articolo: