di Massimo Mucchetti
La storia dei giornali s’intreccia da sempre con quella dei potentati dell’economia. Lo si è visto anche nella calda estate del 2005 con la scalata al “Corriere della Sera”. Ma proprio gli esiti di quel resistibile assalto e, poi, la crisi al vertice di Telecom Italia, il rastrellamento di azioni Fiat fatto dagli Agnelli e i contrasti tra Capitalia e Capitalia portano in superficie tutti i limiti della coalizione economico-finanziaria che sta a capo del primo gruppo editoriale italiano. E inducono Massimo Mucchetti – vicedirettore del “Corriere” spiato assieme all’amministratore delegato di Rcs fin dal 2004 – a chiedersi se e come possa cambiare il vecchio modello che assegna la proprietà del primo gruppo editoriale italiano a un “patto di sindacato” formato da banche e industriali, i cui interessi di fondo confliggono con quelli della libera informazione.
C’è stato un tempo nel quale non era così e la grande stampa costituiva un potere tra i poteri. Quella autonomia gli è stata tolta dal fascismo. E gli industriali, fino ad allora azionisti senza poteri, hanno preso pieno possesso dei giornali. Da quel peccato originale la borghesia italiana non si è mai emendata.
Questo libro non è un instant book. È stato concepito prima che le deviazioni della security di Telecom e Pirelli facessero scandalo sui media e rivela che cosa avrebbe potuto trovare l’hacker sul computer dell’autore. Si tratta di documenti inediti e carte di lavoro: il filo rosso della storia degli azionisti eccellenti del “Corriere” lungo il Novecento fino ai giorni nostri. Una grande vicenda italiana che sta arrivando a un punto di svolta.
IL DIBATTITO
Capitani delle notizie
di Franco Debenedetti – Il Sole 24 Ore, 26 novembre 2006
Il Corriere e Lorsignori
di Franco Debenedetti – L’Unità, 24 novembre 2006
Se la banca arriva in redazione
di Gad Lerner – La Repubblica, 22 novembre 2006
Il bacetto di Mucchetti
di Giuliano Ferrara – Il Foglio, 18 novembre 2006
False scalate e veri spioni dalle parti del Corriere
di Rinaldo Gianola – L’Unità, 17 novembre 2006
novembre 16, 2006