Intervista
Il senatore Franco Debenedetti dice che è piuttosto complicato decifrare questa sostituzione alla guida del quotidiano l’Unità, con Antonio Padellaro, il condirettore, che prende il posto di Furio Colombo. «Sulle prime sembrerebbe un cambiamento che non cambia, se mi è consentito il gioco di parole… e invece, sotto sotto, io credo che…».
Cosa crede, senatore?
«Io penso che Furio, che conosco personalmente da tempo e che reputo uno straordinario combattente, sia riuscito a non cedere di un millimetro alle pressioni della segreteria guidata da Fassino».
E allora?
«Allora hanno deciso di cambiare. Ora, naturalmente, io non posso dire cosa ci sia nella testa del consiglio di amministrazione, ma se il mio sospetto è fondato…».
Se fosse fondato?
«Io credo che il compito di Padellaro sarà quello di portare il giornale su posizioni… come dire? prodiane».
Un giornale da pura campagna elettorale?
«Un giornale diverso, credo, da quello che è stato finora, con Furio, uomo abilissimo, alla sua guida. E ora non vorrei fare la parte del veggente, ma io l’avevo previsto, tutto questo…».
Cosa aveva previsto, senatore?
«Avevo detto che poiché è da ritenersi chiusa la stagione dei movimenti e dell’antiberlusconismo militante, ecco, c’era da aspettarsi un cambiamento anche all’Unità. Evento che, mi sembra, si sia realizzato».
febbraio 23, 2005