La sconfitta di Cesare Geronzi in Generali va letta in continuità con l’estromissione di Alessandro Profumo da Unicredit, e, risalendo ancora più addietro, con quella di Vincenzo Maranghi da Mediobanca. Dal quadro emerge in tutta evidenza il rafforzamento delle Fondazioni di origine bancaria.
La Fondazione Cariplo con Banca Intesa é al centro di ogni operazione “di sistema”.
Palenzona guida le Fondazioni che controllano Unicredit a un ruolo più incisivo nella loro banca; respinti i francesi dalla Consob di Vegas, risolvono loro il problema Ligresti.
Da Trieste a Torino, dalle Generali alla Compagnia di San Paolo, la finanza del Nord esibisce un assetto ordinato e composto: da Roma sembra riconoscerlo anche il riservatissimo Francesco Caltagirone.
L’anello di congiunzione con la politica é la Cassa Depositi e Prestiti. Le Fondazioni nominanp il Presidente, Giulio Tremonti sceglie come A.D. un uomo di Intesa. Da una parte dell’anello le Fondazioni, dall’altra Tremonti.
Resta da vedere come sarà sistemata la partecipazione francese in Mediobanca. La vicenda Parmalat, in cui Tremonti e Passera si sono intesi a occhi chiusi, potrebbe apparire qualcosa di diverso da una tempesta in un bicchiere di latte.
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aprile 8, 2011